lunedì 20 aprile 2015

Il movimento del "giallo" è striptease!


Un romanzo giallo è uno Striptease!

Domande scomode
Giovedì scorso, alla fine di una mia lezione alla Libera Università di Prato sul rapporto tra cinema e letteratura gialla mi fu chiesto da una matura studentessa modello: "Come mai i gialli sono uno dei generi letterari più gettonati? Perché li troviamo spesso in cima alle classifiche dei libri più venduti?".
E dopo una pausa furbetta m'incalzò: "Non sarà che c'entra la psicologia?". Io, provvisoriamente ho risposto: "Se c'entra la matematica, la filosofia, la semiologia e la medicina, perché no?". Mi sono congedato con la promessa di dare una risposta.

La psicologia, soprattutto se si parla di mercato, di vendite e di pubblicità c'entra sempre. Per il genere giallo, di certo la risposta non stava nel saggio Psicoanalisi in giallo, che già avevo esaminato, molto deluso, qui nel blog mesi fa. Ho fatto allora una riflessione ex novo (e anche molto acuta!) passando, visto che Freud era in copertina, dal sogno all'analisi, dall'analisi al sogno e da questo all'emulazione. Sono arrivato alla conclusione che il terribile Prof. Moriarty non avesse mai potuto tenersi stretta una coperta come invece fa Linus.

Il circolo vizioso, percorso due volte, mi ha anche  dato una certezza. Sì, il lettore, quand'è coinvolto, emula il detective! "Perché?", mi son chiesto "Come si fa a coinvolgerlo?". L'ho chiamato montaggio, dosaggio degli indizi, uso cauto dell'abduzione ... hai voglia di girarci intorno: i  romazi gialli sfruttano la tecnica di Salomé!  Svelano un po' alla volta, usano la tecniva della “progressive disclosure”, che potremmo tradurre come “rivelazione graduale”, utilizzata anche nel mondo del marketing e della pubblicità. 

Lo spogliarello ne è un esempio calzante (di solito si dedica molto tempo a togleirsi le calze di seta), svelare a poco a poco significa sedurre! Un velo dopo l'altro coinvolge, come ben sapeva Salomè.

Un esempio di uso in pubblicità è la serie del paradiso Lavazza che dura ormai da anni. Ma anche con la telefonia mobile non si scherza!

Salomé, che aveva uno scopo, agì con scaltrezza. Non so se la procace fanciulla avesse un velo giallo; si sa per certo che i veli fossero sette e che uno fosse "noir"!

Lo striptease è una danza con suspense. Coinvolge e appassiona: come un giallo o viceversa! Per concludere, l’autore di un romanzo giallo, con questa tecnica dosa indizi e ipotesi, informazioni e azioni. E' una meta suspense con cui può suscitare nel lettore   una forte curiosità, di conseguenza questi s’impegna per approfondirne la conoscenza, si sente coinvolto in prima persona ed è sempre meno propenso a lasciar perdere: ormai è, per così dire, “in ballo”!

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