venerdì 1 luglio 2016

Riflessione di un infimo lettore

Riflessioni di umile un lettore e ancor più umile e oscuro scrittore

Avvertimento: non è ancora (verrà) una recensione!
Caro Maestro, leggo e trovo:
1. Due riferimenti a Rocco Schiavone, due marchette caro Maestro Andrea. "Ma come ti sputtani così a codesta età?" Finché lo fa il Marco Malvaldi che è giovane e pisano, ma te che normanno sei...
2. Ormai scrivi solo in franco-siculo, poveri lettori! Ma ho un sospetto, che tu lo faccia, caro maestro, per intrigarli con la lingua perché quello che racconti è una minicronoca, dal pisciare a fare il caffè, del tuo caro figlio Montalbano in arte Salvo.
Sono a metà, spero di avere la forza per terminare la lettura, ma ci sto siffrendo!

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