Film n.105
Delitto senza peccato (The Accused)
di William Dieterle
con Loretta Young, Robert Cummings, Wendelll Corey, Sam Jaffe
Il delitto di una ciclotimica
C'è stato un periodo in cui a Hollywood si guardava con interesse, quasi morboso, alla psicologia e alla psichiatria. Anche Hitchcock ne fu affascinato. Per questo film
la trama viene, e deve venire, per prima, altrimenti poco si capisce. Wilma Tuttle, una giovane e bella professoressa
che insegna psicologia in un college della California, è vittima delle
ossessioni (stalking?) di uno dei suoi studenti.
Un pomeriggio,
dopo un test, fatto per esercitazione
dove si chiede anche di descrivere una persona ciclotimica (L'individuo
ciclotimico soffre l'alternarsi di periodi di iperattività, creatività e
spirito di iniziativa, con periodi di ipersonnia, apatia, lentezza di riflessi
e difficoltà nella concentrazione normalmente durante le fasi di ipomania
intraprende progetti anche grandiosi affrontati con grande entusiasmo per poi
essere abbandonati appena sopraggiunge la fase depressiva.). Dopo il test il
ragazzo si offre gentilmente di accompagnarla a casa però, all'imbrunire, dopo
essersi appartato con l'auto in cima a una scogliera, cerca di violentarla; lei
si difende con tutte le sue forze e dopo averlo colpito violentemente alla
testa lo rotola fuori dall'auto e lo fa
precipitare giù in mare.
Il giovane muore
e il tenente Ted Dorgan, incaricato dell'inchiesta, pensa a una caduta
accidentale, ma solo inizialmente e inizia perciò a indagare personalmente
coadiuvato da Warren Ford, un avvocato di san Francisco tutore del giovane, che
era molto ricco. I due uomini finiscono con l'innamorarsi entrambi di Wilma, ma
la verità viene inevitabilmente a galla. La donna viene processata e difesa da
Warren: sarà assolta per legittima difesa.
La visione del
film lascia dubbi sul fatto che la bella prof. sia davvero ciclotimica.
Cerchiamo allora di capire. Due citazione della critica ci saranno utili.
1. "The
Accused è un'opera super-ingannatrice psicologica, ben vivacizzata con una
terminologia che suona impressionante (vedi "ciclotimico" n.d.a.), anche se non sempre cristallina nei
significati, e i protagonisti svolgono il loro lavoro con un'onestà che impone
attenzione. [...] la storia scorre regolarmente e metodicamente crea suspense fino a un intenso punto
culminante che lascia allo spettatore la determinazione se l'accusato debba
essere punito o lasciato libero".
2. " ... sfrutta paura e violenza emotiva a un alto grado
melodrammatico [...]. Il ritratto che Loretta Young fa della sconvolta
professoressa attira fortemente la simpatia. Si tratta di un'intelligente
descrizione, che dà vita al ruolo. Ella è ossessionante nel mandare in scena il
processo mentale di una donna intelligente che sa di aver sbagliato, ma è
convinta che le tracce siano così occultate che l'omicidio non verrà mai fuori".
La trama poteva
esaltare Hitchcock? Penso di sì e ne avremmo tutti tratto beneficio. Un film
che ancora si fa vedere, ma che dimostra qualche imperizia registica e delle
ingenuità di fondo che a volte sfiorano il ridicolo.
Una scena
soprattutto (vedi foto) dove si cerca di coinvolgere emotivamente lo spettatore
sul coinvolgimento emotivo della prof nel colpire una testa di gesso (il calco
della vittima!)... il dottore è interpretato dal mefistofelico Sam Jeffe
(Giungla d'asfalto) che si diverte a fare il trucido..
Voto ***1/2/5
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