venerdì 19 aprile 2019

Sommelier del giallo (11)


Saper ascoltare
Come diventare fruitori consapevoli di gialli, noir e thriller raccontati nelle diverse forme artistiche: libro, film, fiction TV, fumetto e radio 
Versione 2019
                                            Tappa 11


Continuiamo ad esplorare l'imperscrutabile mente dei detective. teniamo presenti due donne detective americane, la prima, Jessica, frutto di sfrenata fantasia, la seconda, Cora, imprenditrice di successo.


Paradigmi indiziari:  i  modi in cui ragionano i detective, gli strumenti logici che usano e come gli autori lo possono raccontare.
Come indaga il detective 
INDUZIONE: i fagioli di quel sacco potrebbero essere tutti bianchi!
Sherlock Holmes, a volte, spiega a Watson come  ha fatto a raccogliere elementi indiziari. E’ un utile traccia del suo modo di ragionare, del suo paradigma indiziario.
"… più di centocinquanta tipi di sigari, sigarette e tabacco da pipa […]. Per esempio, se si riesce a stabilire con assoluta certezza che un delitto è stato commesso da qualcuno che fuma tabacco indiano […] questo delimiterà il campo delle nostre indagini.
Per un occhio esperto esiste, tra la cenere di …"
(Parole di Sherlock Holmes)


Le induzioni sono indizi, elementi su cui deve lavorare il detective.
Le induzioni vengono prima delle deduzioni, solo alcune portano a poche deduzioni. Don Matteo ha le induzioni, il maresciallo Cecchini le riferisce al capitano e il capitano Tommasi fa lavorare la truppa!  
Di solito le induzioni vengono molto sfruttate nel romanzo poliziesco: il lavoro massivo degli agenti può portare a trasformare alcuni indizi in prove. Sono una possibile trappola letteraria: se troppe si rischia la noia!  Meglio se le prove sono il frutto di un collegamento logico tra indizi: ciò coinvolge il lettore. Per ottenere il miglior risultato la narrazione in prima persona è più "funzionale".

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