martedì 14 gennaio 2020

Protodetective (V)



Il protodetective
il detective che non c'era

V

Omicidio
Nel periodo da noi considerato non era facile districarsi tra le regole, le eccezioni e le fattispecie degli statuti. 
I reati contro la persona (percosse, lesioni, mutilazioni, omicidio, veneficio, ecc.) erano così frequenti che furono considerati nella loro specificità già nel '200 all'interno delle promissioni ducali (capitolo punizione dei reati) e degli statuti comunali del medioevo (noti e diffusi già da fine '300). dati i tempi prevaleva sull'attuazione delle pene la foga classificatoria.



Divennero presto oggetto di elaborazione dottrinaria nel Rinascimento. Dal loro esame  si evincono quattro princìpi basilari.


1. E' punibile chiunque cagiona la morte di un uomo, a prescindere dal momento dell'evento - morte.
2. I compartecipi subiscono la stessa pena solo se hanno materialmente inferto colpi alla vittima.
3. Operano e contano le cause di giustificazione (specie la legittima difesa) se comprovate da testimoni, meglio se nel corso di un duello.
4. La pena prevista, salvo attenuanti, è l'esecuzione capitale, in pubblico (come monito). 

Il dato peculiare dell'emergente diritto criminale è costituito dalla certosina cura nella classificaziobne e nella  grande rilevanza che l'intenzionalità assume nel valutare la responsabilità penale; ce ne accorgiamo in particolar modo dall'impostazione seguita dalla dottrina nell'elaborare la struttura del reato di omicidio.
Quattro categorie erano inquadrate tra i casi puri :

Omicidio per necessità (legittima difesa)
Omicidio a caso 
Omicidio per colpa 
Omicidio per dolo
 

Altre quattro tra i casi atroci (l'ombra del sicario):

Omicidio di proposito
Omicidio proditorio



Omicidio per assassinio (tramite sicari)
Omicidio per insidie


Non sempre si andava al giudizio. Se la vittima era un potente notabile, ci pensavano i parenti o lui stesso, se sopravviveva. Si ricordi il caso di Lorenzo il Magnifico nei riguardi dei Pazzi: ben sapendo che potevano pagarsi la libertà, ne fece immediata ed efferata strage.


Come dimostra l'istantanea di un appeso disegnata da Leonardo da Vinci.


I duelli erano tollerati, soprattutto se i duellanti erano di alto lignaggio. Il morto giaceva e il vincitore si appellava alla legittima difesa! Capite bene che in questi costumi di "giustizia fai da te" il ruolo del detective in cerca della verità era poco gradito, spesso addirittura inviso. Non era ben visto dal potente e neppure dal sicario che lui aveva pagato: con piccolo sovrapprezzo si poteva eliminare anche l'incauto protodetective!






 
 

Nessun commento:

Posta un commento