Delitti Western

domenica 22 settembre 2013

Inconfessabilmente (21)

Oscar  Montani – Glauco Dal Pino
Inconfessabili moventi 

 
Riviviamo insieme un mese e un giorno
di ordinaria  follia
(giorno 21)
 
 
Mercoledì 21
Raccolta differenziata
 
 
Per la terza volta ero andato in Comune a protestare. Il nuovo funzionario mi dette una risposta categorica, ma sibillina: “Stiamo mettendo a sistema una raccolta innovativa a isole differenziate”.
Tre giorni dopo capii la sfumatura beffarda nel suo sorriso: il cassonetto sotto la mia camera fu sostituito con due. Uno marrone per i rifiuti organici e una campana verde per il vetro. “Per ora…” mi disse l’addetto. Poi ci sarebbe stato anche un box giallo per la carta.
L’organico lo ritiravano tutte le notti alle due e mezzo, per il vetro, invece, venivano tre volte alla settimana alle sei. La mia insonnia peggiorò. Per rimediare decisi di andare a letto alle dieci, poco dopo le galline.
A mezzanotte mi svegliò una raffica di vetri infranti. Qualcuno stava gettando bottiglie nella campana del vetro. Sbirciai dalla finestra: un uomo. Mi affacciai e protestai. “Ma che fa!?” Neppure  si voltò: “Il mio dovere di cittadino!” Mentre se ne andava, spingendo la carriola vuota, per un attimo vidi il suo volto. Bastò per riconoscerlo.
Per anni il cassonetto era rimasto parcheggiato davanti alla “tettoia” di suo suocero, a settanta metri da casa mia. Quando  iniziarono i lavori di restauro, per via del cantiere, il  cassonetto fu spostato proprio sotto alla mia camera. Poi la rivoluzione di sistema.
La notte dopo il funzionario del Comune tornò. La carriola, piena di bottiglie, faceva un inquietante rumore di cocci. Lo bloccai: “Ma le sembra il modo?Perché non viene di giorno?”. Sorrise, ancora beffardo, sotto quei baffetti: “E come potrei?  Il mio ristorante è aperto solo la sera. Di giorno lavoro… lo  sa!”.
Dalla carriola afferrai una bottiglia di spumante Ferrari che stava sopra le altre. Lo colpii alla testa più volte. Non sopporto gli stronzi che hanno un doppio lavoro. Un ristorante nella casa del suocero! Feci anche il mio dovere di cittadino. Le bottiglie nella campana, lui nel cassonetto dei rifiuti organici.
 
 

 

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