Un recensione che vi consiglio
<< Viaggiamo a ritroso nel tempo, con il nuovo romanzo di Oscar Montani. Torniamo, per l’esattezza, al 4 aprile del 1496 e, per chi è un appassionato dei romanzi giallo-storici di questo autore, basterà il titolo e la datazione per immaginare il protagonista: Berto de’ Bardi, detto Bertuccio, maestro dell’arte dei fabbri ferrai et armaiolo.
Si finge curatore dell’opera, Oscar Montani, che nel maneggiare la pergamena da cui trasse Nova Tempora nel febbraio del 2011, si accorge per caso che la canna di bambù che la avvolgeva conteneva nel suo interno un manoscritto segreto. Ed è questo manoscritto che andiamo a leggere con gran curiosità.
È quindi Bertuccio la voce narrante, che ci raccomanda grande segretezza sulla vicenda che va a raccontare, a meno che non siano trascorsi quindici lustri. Se, dunque, la matematica non è un’opinione sono trascorsi ben più dei settantacinque anni richiesti e possiamo immergerci nella storia senza tema di guai o di rappresaglie o, peggio ancora, di vendette o di sicari che – come ben sappiamo dai precedenti romanzi – tanto teme il protagonista di questa storia. ... >>
La recensione integrale (ad opera di Elena Zucconi) la potete leggere qui: Blog di Giuseppe Previti o del commissario Maigret .

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