mercoledì 21 dicembre 2011

Galleria gialla (13)




N. 13
Petra Delicado  
(figlia  di Alicia Giménez  Bartlett)
Biografia essenziale
E’ ispettrice della “Policia nacional”, il suo capo, il commissario Coronas, l’apprezza, ma ne prende costantemente le distanze: di fatto ha paura che prenda iniziative catastrofiche … cosa che finora, a volte per un pelo, non è mai successa. Vorrei vedere, Petra ha anche una laurea in giurisprudenza!
Vita sentimentale vivace, ma il suo passato è solo una serie di flash.  Ha sposato in prime nozze il   pedante avvocato Hugo, in seconde Pepe, troppo giovane: è al suo terzo matrimonio, con un architetto, Marcos Artigas, che ha quattro figli essendo stato anche lui sposato due volte. Petra si trova così improvvisamente a dover fare i conti con dei ragazzini  ai quali si affezionerà e, anzi, troverà la loro presenza in casa molto piacevole. Cosa che il lettore, visto il dilungarsi di alcune scene, non gradisce poi tanto.
Petra è presentata come una donna   interessante e avvenente, dal fascino un po’ mascolino. E’ poco al di sopra dei quaranta e, in tutto il ciclo, praticamente non invecchia, né ha pensieri da “vecchietta”. Non è però un fumetto di Topolino, anche se ne "Il silenzio dei chiostri"  avrebbe dovuto aver superato abbondantemente i cinquanta!
Carattere e psicologia
Il sottile ossimoro del nome e cognome ci fa intuire il carattere complesso e contrastante di Petra Delicado, personaggio duro ma sensibile, smagato ma idealista; Petra è anche molto attenta a nascondere la sua fragilità dietro una maschera di sarcasmo. Competente e decisa nel suo lavoro, spesso brusca con i colleghi e insofferente rispetto ai riti sociali e mondani, non ama i compromessi neppure nel privato. Le fa da contraltare il suo compagno di indagini, il viceispettore Fermin Garzón, che ha i tratti caratteriali funziona da spalla comica, in realtà è molto presente e attivo.
Abilità
Molto tenace e determinata.  Lavora senza nessun “divertimento”, né compiacimento, ma lo fa con passione e dedizione professionale. Non è disposta a compromessi di nessun  tipo. Ha volte commette qualche ingenuità, ma la sorte la compensa facendo emergere indizi o idee inattese a cui lei si aggrappa co forza.    
Metodo
C’è chi lo definisce “strampalato” (descabellado?), forse è un’esagerazione, certo è che siamo lontani parecchio da “metodo, ordine e cellule grigie” di Poirot! Io credo che Petra sia una detective d’azione, infatti la vediamo funzionare meglio quando gli avvenimenti si susseguono a ritmo serrato. La riflessione le si confà poco.

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