giovedì 12 gennaio 2012

Galleria gialla (22)






n.22
Dick Tracy
(figlio di Chester Gould)

Biografia essenziale

Poliziotto a Chicago, nato nel 1931 in una striscia singola, appare già grande e vaccinato contro il crimine, anzi contro "il male". Dick Tracy si è arruolato nella polizia seguendo un ferreo principio di giustizia. In seguito al rapimento della sua fidanzata Tess Trueheart (tradotto orribilmente come Tess Cuorsincero in italiano!) e all'assassinio del padre di lei da parte del criminale Big Boy, si autopromuove detective. Libererà Tess e deciderà di rimanere.

Negli anni la crociata di Tracy contro la criminalità continua con lo stesso accanimento dell’epoca del proibizionismo e di Scarface; in tutti questi anni il nostro detective ha sempre adottato i più moderni marchingegni tecnologici.



Carattere e psicologia

Bello, aitante e forte, ma dal tratto spigoloso che ne mostra, al di là di ogni dubbio (quasi una maschera), il carattere implacabile. Tracy è soprattutto mosso dal desiderio di una vendetta personale. All’epoca questo passava in secondo piano, perché lui rappresentava comunque la giustizia impegnata a combattere gangster di ogni risma (erano i tempi di Al Capone e i cattivi sono esageratamente deformi), intenti a compiere efferatezze di ogni genere e disposti ai rimedi più drastici pur di contrastare il passo al nostro personaggio.



Abilità

E’ molto interessato alla tecnologia. La "Radio a doppia frequenza", una specie di walkie-talkie da polso prima da lui indossato come un orologio poi in dotazione all'intera forza di polizia. Con questo comunica  con i colleghi. L'evoluzione tecnologia dei gadget di Dick Tracy non si ferma però qui: la forma più estrema si ebbe quando si dotò della Space Coupe, una specie di navicella spaziale a propulsione elettromagnetica che ampliò il suo campo d'azione. Comunque la pistola automatica, che usa con perizia,  resta il suo gingillo preferito.   



Metodo 

Istintivo a livello felino,quasi si direbbe. Di certo dotato di grande spirito d’osservazione e abduzione. Già nel primo episodio pensa:  Da come ha schivato quel mio pugno, deve essere senz’altro un pugile professionista”. Le sue riflessioni durano però poco: passa subito all’azione, a volte con estrema violenza.

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