N. 40
Camilla Baudino
(figlia di Margherita
Oggero)
Biografia essenziale
La
professoressa Camilla Baudino, insegnante di Lettere presso l'Istituto Tecnico
Commerciale Leonardo Fibonacci di Roma. Curiosa e caparbia, riesce
sempre a mettersi in situazioni pericolose e collabora con il commissario
Gaetano Berardi (con cui sviluppa una forte attrazione, sebbene rimanga
innamorata del marito) ogni qual volta viene commesso un omicidio che in
qualche modo la riguarda. Tiene famiglia. E’ moglie
di Renzo e la madre di Livietta. Limito qui i fatti personali perché intendo
dar risalto solo alle doti di detective (purtroppo le fiction gialle Raitv sono
molto attente ai minimalia).
Carattere e psicologia
Emotiva,
istintiva e anche imprevedibile. Molto intuitiva e tenace ( a volte direi una
vera e propria “rompipalle”), quando ha fiutato una pista non la molla.
Personaggio a tutto tondo, ben costruito, sicuramente più articolato delle
storie su cui indaga.
Abilità
Riesce
a cogliere il particolare, la connessione, la relazione tra i fatti e le
persone. Ma sono casi “ingenui” poco complicati e di quasi normale “economia
domestica”! E’ anche brava a far squadra.
Metodo
Come
da tradizione del giallo classico vecchio stile (è sicuramente pronipote di
Miss Marple) raccoglie indizi, ma al contrario della prozia Camilla è anche una detective d'azione all'americana (mi verrebbe da dire all'amatriciana!): cerca spesso d’imbastire azioni trappola,
stile action movie de noantri. Ma quando lo fa si riscatta: è quasi certa del successo, si mostra
fiduciosa nella sua intuitzione e persegue con tenacia (ostinazione direi) i
suoi indizi per trasformarli in prove, anche a rischio del pericolo. In questo
è comunque facilitata dalla Polizia di Stato, che a volte ha qualche minuto di ritardo
di troppo.
Nessun commento:
Posta un commento