giovedì 28 febbraio 2013

Galleria gialla (40)



 
N. 40
Camilla Baudino 
(figlia di  Margherita Oggero)


Biografia essenziale
La professoressa Camilla Baudino, insegnante di Lettere presso l'Istituto Tecnico Commerciale Leonardo Fibonacci di Roma. Curiosa e caparbia, riesce sempre a mettersi in situazioni pericolose e collabora con il commissario Gaetano Berardi (con cui sviluppa una forte attrazione, sebbene rimanga innamorata del marito) ogni qual volta viene commesso un omicidio che in qualche modo la riguarda. Tiene famiglia.  E’  moglie di Renzo e la madre di Livietta. Limito qui i fatti personali perché intendo dar risalto solo alle doti di detective (purtroppo le fiction gialle Raitv sono molto attente ai minimalia).  

Carattere e psicologia
Emotiva, istintiva e anche imprevedibile. Molto intuitiva e tenace ( a volte direi una vera e propria “rompipalle”), quando ha fiutato una pista non la molla. Personaggio a tutto tondo, ben costruito, sicuramente più articolato delle storie su cui indaga.

Abilità
Riesce a cogliere il particolare, la connessione, la relazione tra i fatti e le persone. Ma sono casi “ingenui” poco complicati e di quasi normale “economia domestica”! E’ anche brava a far squadra.

Metodo
Come da tradizione del giallo classico vecchio stile (è sicuramente pronipote di Miss Marple) raccoglie indizi, ma al contrario della prozia Camilla è anche una detective d'azione all'americana (mi verrebbe da dire all'amatriciana!): cerca spesso d’imbastire azioni trappola, stile action movie de noantri. Ma quando lo fa si riscatta:  è quasi certa del successo, si mostra fiduciosa nella sua intuitzione e persegue con tenacia (ostinazione direi) i suoi indizi per trasformarli in prove, anche a rischio del pericolo. In questo è comunque facilitata dalla Polizia di Stato, che a volte ha qualche minuto di ritardo di troppo. 

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