sabato 7 dicembre 2013

Il gufo giallo (59)



Rubrica letteraria

Il gufo giallo
recensioni di romanzi gialli
 

Giudizio n. 59

 

In perfetto orario
Luca Rinarelli
Robin edizioni
 
 
 
L’uomo che venne dal freddo.
Il personaggio arriva a Torino con un treno in perfetto orario. Segnato da un passato enigmatico, avanza verso un futuro elusivo; non ha che una scelta: il presente dell’azione, finché non emergono i dubbi … E’ il succo di questo romanzo che si fa leggere volentieri.
Sulla quarta di copertina viene presentato come un noir. Mi dispiace ma non è così. Lo considero un   action thriller nei tempi e un post noir nei modi anche se il finale, sorprendente a tutti gli effetti, lo avvia su sentieri fortemente esistenziali. Da questo punto di vista mi sembra che il personaggio, così tormentato, sia in qualche modo nipote di Alec Leamas (La spia che venne dal freddo).
Stringente e ritmato, prosa asciutta e molta introspezione. Il  noir dovrebbe rappresentare l'altra faccia della storia di un crimine, quella vista dalla parte del criminale o dalla parte di chi vi è coinvolto senza volerlo. Nelle storie noir in genere c’è molta suspense e manca la consolatoria e razionalizzante soluzione finale del mistero con conseguente cattura del colpevole, caratteristica del giallo classico. Per l’esito non convenzionale (confesso che non mi ha esaltato) lo colloco tra i post noir e, per via del linguaggio, tra quelli sperimentali. Dopo poche pagine si apprezza il superamento, dall'interno, dei vincoli del genere letterario, cui era stato attribuito dall’editore, a favore della massima libertà nella scelta del soggetto. Racconta storie non molto originali, ma che risultano avvincenti e dense di suspense soprattutto per la sottile introspezione dei personaggi.
Restano i luoghi: squallidi, bui, umidi, gelidi, poco accoglienti, anche i locali, per non parlare degli appartamenti. Indubbiamente noir ci influenzano e ci preparano ad un finale tragico. Alla fine la vera tragedia, terribile per il lettore non per i protagonisti che lo desideravano, è ritrovarsi nella routine del quotidiano.
Totale: ***/5
 

 


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