"Private Eye"
ovvero investigatori privati.
(02)
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I proto logici (parte II)
Sherlock Holmes (1887 - Uno studio in rosso)
Comparso in 4 romanzi e 56 racconti, Holmes si
conquistò subito il ruolo di icona della
letteratura in giallo, superando di gran lunga la fama del suo padre ideale il
cavaliere Auguste Dupin, che sicuramente, visto che non si faceva pagare, morì squattrinato. Sherlock invece ... ma torniamo al tema. Lotroviamo già all'opera, le origini di Holmes non vengono rivelate da Conan
Doyle, che fa soltanto brevi accenni al passato dell'investigatore.
Le avventure
di Holmes sono raccontate, nella loro quasi totalità, dal suo amico e biografo,
dottor John Watson, alter ego di Conan Doyle (anch'egli laureato in medicina
come Doyle), che così descrive il detective:
« [...] il suo sguardo era acuto e penetrante;
e il naso sottile aquilino conferiva alla sua espressione un'aria vigile e
decisa. Il mento era prominente e squadrato, tipico dell'uomo d'azione. Le
mani, invariabilmente macchiate d'inchiostro e di scoloriture provocate dagli
acidi, possedevano un tocco straordinariamente delicato, come ebbi spesso
occasione di notare quando lo osservavo maneggiare i fragili strumenti della
sua filosofia. »
(dal secondo capitolo di Uno studio in rosso)
Nel corso di
questo primo romanzo Holmes ( era
vanesio ancor prima di diventare icona, soprattutto con Watson che sopporta
tutto, anche il famoso "Elementare!") dà sfoggio delle sue abilità
deduttive, descrivendo minuziosamente la sua attività di consulente
investigativo, ovvero di ultima speranza per coloro che sono bloccati in
casi apparentemente irrisolvibili. Sherlock Holmes si fa pagare salato e ci
tiene, per valorizzare il suo genio, a farlo subito sapere (poco più avanti nel
romanzo) al Dr. Watson. E' il dottore allora a chiedere chiarimenti.
« E gli altri? ».
« Sono quasi tutti mandati da agenzie
investigative private. E' gente che ha problemi e desidera qualche consiglio.
Ascolto le loro storie, loro ascoltano i miei commenti, e io intasco la
parcella ».
« Vuole forse farmi credere», dissi, «
che senza nemmeno alzarsi da quella poltrona lei riesce a sciogliere nodi che
altri non riescono a disfare pur avendo visto con i loro occhi ogni particolare
della vicenda? ».
« Appunto. Diciamo che posseggo particolari
capacità d'intuizione. ...
Al
cinema si è visto interpretato da molti attori, ma resta indimenticabile quella
di Basil Rathbone (che arricchì l'icona Holmes con la sua silouette). L'attore
ne girò 15 quando era già famoso per esser stato il perfido sceriffo di
Nottingham nemico di Robin Hood e il pirata francese Levasseur, avversario fino
alla morte di Capitan Blood.
Una
pellicola famosa fu tratta dal caso del mastino dei Baskervilles (ricordate
frate Guglielmo, il protodetective de Il nome della rosa?).
In esclusiva per voi una foto con autografo di Basil fatta apposta per i fans: mai nei suoi film tiene in mano lente e revolver (di solito gli copriva le spalle Watson!).
In esclusiva per voi una foto con autografo di Basil fatta apposta per i fans: mai nei suoi film tiene in mano lente e revolver (di solito gli copriva le spalle Watson!).
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