martedì 19 maggio 2015

BarLume II-seconda



Seconda serata di buio pesto al Bar Lume


Prima i fatti. ASCOLTI TV di lunedì 18 maggio.   I delitti del BarLume – La briscola in cinque (mio voto: **1/2/5), in onda dalle 21.10 su Sky Cinema 1/+1 HD, dalle 21.40 circa su Sky Cinema Hits HD e su Sky On Demand, è stato visto solo da 362.617 spettatori medi complessivi. Calo rispetto alla prima dello scorso 11/5   (459.330).
 
Qualcuno la volta scorsa mi ha detto che avevo esagerato. Pochi rispetto a quelli che si sono dichiarati d'accordo. Ieri sera la puntata è stata un pochino meglio della prima (da 6-- d'incoraggiamento, tanto per intendersi). Ma l'audience, la stupida ghigliottina di tanti programmi, ha tanciato un giudizio molto basso. Tanto da farmi venire dubbi condivisi (vedi i due editoriali che ho riportato sotto) da firme illustri. Sì, mi chiedo, perché la produzione esalta tanto i romanzi di Camilleri e bistratta così quelli del Malvaldi? I vecchietti sono resi a una sola dimensione. Il personaggio di Benvenuti, dice lui, si ispira ad Amici miei, ma via! Uno "scherzomane" e basta (Ma la supercazzula del Conte Mascetti, la ricordate?), dov'è la tristezza di fondo, la nostalgia per l'età perduta? Ne escono con le ossa rotte (le pagine infangate!) tutti i libri e non se lo meritano. Non sarà che il direttore della Palomar è livornese e se la piglia con uno dei pochi pisani furbi (secondo lui). Oh invece  sono tanti, nati anche prima di Cernobyl!
 
Secondo Il Corriere della Sera, A. Grasso.
"Mentre la serie di Montalbano (sempre prodotta da Palomar) ha contribuito non poco a esaltare i romanzi di Andrea Camilleri, qui l'effetto rischia di essere il contrario. I libri di Marco Malvaldi ne escono un po' penalizzati perché troppo caricaturizzati. In particolare non si capisce la politica di Sky. I delitti del Bar Lume è la classica serie da tv generalista (su Rai1 sarebbe un successo), rivolta a un pubblico non più giovane. Sulla pay appare un po' come un corpo estraneo. Significa che Sky va a caccia di pubblico generalista? Significa che vogliono espandersi sul digitale terrestre? Per noi fan delle serie americane resta un bel problema. Ma tant'è".

Il parere di A. Dipollona, la Repubblica
"Portare tutto in video consente molto meno rispetto alle curve di racconto del libro. Ma la serie cerca una via insolita: sono film tv ma hanno il passo della serialità da molti episodi. Ed è un rischio, consente di volare veloce, toglie peso al lavoro ma lascia sospeso un po' tutto: l'istituzione Montalbano, produzione di punta della Palomar, aleggia imperiosa".
 

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