Scene madri
secondi memorabili di film celebri
che sono rimasti scolpiti nella memoria
(XX)
la danza del fantasma
La solitudine di una donna in un bar di notte. Uno dei film che più piaceva a Edward Hopper, e lui se ne intendeva di noir!
New York, anni '40. L'ingegnere Scott Henderson discute con la moglie il
giorno del loro anniversario, e per calmarsi va in un bar: qui incontra
una misteriosa donna, di cui non sa neanche il nome. I due trascorrono
la serata a teatro, ma quando Henderson torna a casa, trova la polizia
alla porta e la moglie morta strangolata. I sospetti della polizia si
dirigono su di lui e, non riuscendo a rintracciare la donna misteriosa,
Scott non riesce a fornire un alibi convincente. Vi propongo la scena del batterista, una scena dinamica, la donna (fantasma) si concede a una danza frenetica; dopo stasi e solitudini dovrebbe essere allegra, è invece di lancinante tristezza.
Un'altra solitudine, alla stazione. Bar e stazioni sono per Hopper luoghi di solitudini, di tempo sospeso, di angoscia e tordidi pensieri, di malessere...
(XX - segue)
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