domenica 19 novembre 2017

Dilettanti professionali (IV)


I “dilettanti” nel genere giallo
Storia e fenomenologia del detective improvvisato "ma non troppo"
nella letteratura, nella TV e nel cinema di genere
(IV)


Una signorina curiosa assai




C'è chi la definisce (nei romanzi) "impicciona", ma sono malelingue o possibili indiziati. Miss Jane Marple, o semplicemente Miss Marple, indaga senza riscuoter parcella in dodici romanzi, in 20 racconti di zia Agatha e in "non so quanti" film e puntate di serie televisive... . E' quindi la "Dilettante Detective" per antonomasia. Andrebbe bene anche "il" visto il piglio e il cipiglio di cui è dotata.  Inizia la sua carriera nel romanzo La morte nel villaggio (The Murder at the Vicarage) nel 1930.
  



Ha una casa e una piccola rendita che non la rende ricca, ma che le permette di coltivare le sue passioni:   il birdwatching, filare la lana ed il giardinaggio, anche se spesso (ma solo per raccogliere i pettegolezzi più sapidi) si dedica a cucinare dolci e al tè con le amiche, quasi tutte zitelle mature come lei.
Il villaggio in cui vive, St. Mary Mead, e i suoi abitanti sono sia il teatro di alcuni casi, sia il modello di comunità umana cui la Marple si rifà per trarre le conclusioni (abduce per analogia) di ciò che osserva.

 

Miss Marple vive a pochi passi da Miss Hartnell (un tesoro di pettegolezzi) e dal vicariato locale (fonte inesauribili di notizie), ma il luogo ove maggiormente ama stare è il giardino ove passa ore intere a potare, diserbare, seminare, senza mai perdere d'occhio la strada notando tutto ciò che le capita intorno. Come lei stessa ammette:
«Vivendo così soli, in una parte del mondo quasi remota, è necessario avere un passatempo. Ci si può occupare naturalmente dei lavori a maglia, delle ragazze girl scout, delle opere di beneficenza, come ci si può divertire a dipingere dei bozzetti, ma il mio passatempo è sempre stato La Natura Umana. Così varia e così affascinante! E naturalmente in un piccolo villaggio, senza altre distrazioni, non manca il modo di approfondire questo studio. Si finisce per classificare le persone proprio come se fossero uccelli, fiori, gruppo così e così, genere tale, specie talaltra. Qualche volta capita di sbagliare, naturalmente, ma col passare del tempo gli errori sono meno frequenti. E poi si fanno le riprove... ».


Nelle indagini raccontate dai film ad aiutarla è il suo affezionato e devoto Mr. Stringer. Lui pende dalle sue labbra e con incondizionata fiducia fa tutto quello che lei gli dice o comanda.
Saltuariamente, appaiono anche il nipote scrittore Raymond West, a cui lei è tanto affezionata, e la moglie, che si presentano come persone scettiche e restie a prendere atto delle doti della sagace vecchietta.
Così viene descritta in una delle sue indagini: « Un vestito di broccato nero, molto schiacciato intorno alla vita. Un pizzo Mechlin era posto a fiocco sulla parte anteriore del corpetto. Indossava guanti di pizzo nero e una cuffia di pizzo nero sormontato da masse ammucchiate di capelli di color neve ».
In un'altra indagine
« Era un'anziana signorina dall'aspetto dolce e puntiglioso, tranquilli occhi, azzurri come la porcellana. Dal viso dolce, sì, ma secondo alcuni, dalla lingua acida e tagliente come un rasoio ».



Miss Marple, segugio dal fiuto sottile e insinuante, si trova, suo malgrado sul luogo dei delitti: suo merito capire subito che c'è puzza di bruciato. Allora diventa un vero e proprio camaleonte. S'improvvisa amazzone, giocatrice di golf, attrice, governante, lupo di mare, cuoca, infermiera ...
Come ho spiegato più volte il meccanismo d'innesco dell'abduzione, il livello più elevato del ragionamento d'indagine, è tipico di ogni singolo detective. Holmes fa una "sniffatina" e suona il violino, il commissario Maigret passeggia tra la gente, Salvo Montalbano mangia spaghetti al nivuro di seppia, Miss Marple ricorda.  Risolve crimini difficili per merito della sua memoria e sua intelligenza acuta:  il villaggio di St. Mary Mead, nel corso della sua vita, le ha dato esempi apparentemente infiniti del lato negativo della natura umana. lei li usa per fare collegamenti e abduzioni.
I crimini le ricordano sempre un accadimento simile, analogo, anche se le persone che l'ascoltano non capiscono o possono essere annoiate dalle analogie che lei cita, queste  la conducono spesso alla più profonda comprensione della vera natura di un crimine.




Questo è possibile perché dimostra un'educazione straordinariamente approfondita, compresi alcuni corsi d'arte che hanno coinvolto lo studio dell'anatomia umana attraverso lo studio dei cadaveri umani. Miss Marple è cresciuta in una vicina cattedrale e poi ha studiato in una scuola di perfezionamento.  
Su queste solide basi brilla il notevole talento di aggrapparsi a una frase colta in un attimo fuggente,  a un commento casuale e collegarli al caso su cui si trova a indagare. In diverse storie, può fare affidamento anche sulla sua conoscenza di Sir Henry Clithering, un commissario in pensione della polizia metropolitana, che, quando gli viene richiesto, è in grado di fornirle informazioni ufficiali tratte dall'archivio centrale.



Non percepisce parcelle e, anzi, i suoi servizi sono spesso male accolti da polizia e dai potenziali clienti che, ingrati, non si rendono conto d'essere beneficiari di un servizio gratuito.


 

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