venerdì 16 marzo 2018

Tre "Gialli" in giallo (5)


Il caso dei 3 "Gialli" a Hollywood
Charlie Chan, Mr. Moto e Mr. Wong

(5)


L'avvento di Mr. Moto

Nel 1937  tempi stanno per cambiare. L'hard Boiled altrimenti chiamato "noir" incombe. Charlie Chan, nel 1931, forse ne era già consapevole quando  sostiene che “La morte è un cammello nero che si inginocchia, non invitato, davanti a ogni porta”.


In effetti quella de Il Cammello Nero è una storia premonitrice di altre storie con altri personaggi.  Qui l’amore diventa passione oscura e motore della vicenda, spinge al centro della scena, illuminata da luce radente,  personaggi femminili con lati oscuri e molte sfaccettature, ponendo un po' in ombra figure maschili incapaci di frenarne le pulsioni e le passioni più elementari.


Ma il personaggio che emerge prepotente dalle pagine del libro per rubare la scena al protagonista sullo schermo è l’indovino Tarneverro, magistralmente impersonato nel film dal grande attore Bela Lugosi. A Boris Karloff cominciarono a fischiare le orecchie!



Il personaggio di Mr. Moto apparve prima nei libri.  In sei romanzi di John P. Marquand pubblicati tra il 1935 e fino al 1957.   In essi Moto si presenta come I.A. Moto, ma in alcuni di essi è chiaro che non è il suo vero nome. I primi romanzi sono ambientati in Paesi del Pacifico negli anni trenta. Il principale interprete è un occidentale, che viene coinvolto nell'azione e incontra Moto, non rendendosi conto inizialmente che è un agente giapponese. Attraverso una serie di avventure il protagonista scopre l'importanza e le capacità di Moto, ma non viene a sapere i suoi segreti. Marquand tiene Moto sullo sfondo piuttosto che al centro dell'azione e tende a mantenere un'aria di mistero attorno al giapponese.




Nei primi cinque romanzi, ambientati all'epoca del Giappone imperiale, Moto è un agente dell'Impero; nell'ultimo, ambientato negli anni '50, è un ufficiale dei Servizi segreti del governo giapponese filo-occidentale. Moto afferma di avere studiato in due università straniere, di cui una americana. Fisicamente è un uomo di piccola statura, con capelli neri, elegantemente vestito alla maniera occidentale; spesso sorride, mostrando una fila di denti d'oro. Nell'ultimo romanzo, ambientato vent'anni più tardi, è presentato come un uomo di mezza età, i cui capelli sono ormai diventati grigi.

 

Mr. Moto piacque subito a Hollywood. Quando ancora Charlie Chan era interpretato da Warner  Oland, Peter Lorre accettò l'impresa di sfidarlo sullo schermo. Apparve in otto film usciti tra il 1937  e il 1939.   


Nei film il personaggio ha un'età compresa fra i 30 e i 35 anni ed è piccolo di statura; veste all'occidentale, ma a casa indossa una veste tradizionale giapponese, la yukata. A differenza dei romanzi, Mr. Moto nei film  è il protagonista assoluto, indossa un paio di occhiali e non ha i denti d'oro.


Inoltre è un agente di polizia  internazionale anziché un agente segreto; è un esperto in Judo e Jiu-Jutsu, parla fluentemente 4 lingue (giapponese, inglese, tedesco e cinese mandarino), da abile trasformista usa vari travestimenti e ha abilità di prestigiatore e ventriloquo.


Nel 1938 Warner Oland moriva. Alfred Andriola, eccelso autore di fumetti lo immortalava nelle sue storie (disegnò tavole per quattro anni) usandone il volto.

 

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