domenica 2 maggio 2021

Lanterna gialla (123)



  Recensioni di film di genere  
Film n.123

Operazione Cicero   (Five Fingers) - 1952

di  Joseph L. Mankiewicz,

con James Mason, Danielle Darrieux 

 


 

Se la verità appare falsa, si paga con soldi falsi!

 

Un dubbio mi ha bloccato: è un thriller, una spy story, un giallo? Dopo lunga riflessione, per la presenza di molta suspense, ho deciso per il thriller. Narra  della vicenda (vera) dell'agente segreto (fai da te) albanese Elyesa Bazna, nome in codice Cicero, noto, a posteriori, come delle spie più famose della seconda guerra mondiale. Lavorò per i nazisti tra il 1943 e il 1944, mentre era impiegato come cameriere personale dell'ambasciatore inglese presso il governo turco sir Hughe Montgomery Knatchbull-Hugessen ad Ankara.

Il  nome in codice  Cicero gli fu dato dai nazisti. Fotografava documenti segretissimi inglesi, trasmettendo poi i rullini all'ambasciatore tedesco ed ex-cancelliere Franz von Papen, tramite l'addetto commerciale dell'ambasciata tedesca, certo Moyzisch.

 

 


Un po' di trama.

Nella seconda guerra mondiale la Turchia è uno stato neutrale. Tuttavia i servizi segreti alleati come quelli dell'Asse si danno da fare per portare dalla propria parte il governo turco.

Una notte durante un ricevimento diplomatico  vengono offerte all'addetto commerciale tedesco Moyzisch alcune fotografie di documenti segreti inglesi. Il misterioso offerente pretende in cambio 20.000 sterline. In un primo momento Moyzisch si rifiuta ma l'uomo gli pare così sicuro di sé che l'addetto promette di parlarne con l'ambasciatore, l'uomo misterioso acconsente e rientra all'ambasciata inglese. Egli è in realtà Ulisse Diello, il maggiordomo dell'ambasciatore Sir Frederic (precedentemente lo era stato di una contessa polacca: Anna Staviska).

 


Von Papen ottiene l'autorizzazione ad acquistare le fotografie e Moyzisch incontra nuovamente Diello, cui affibbia il nome in codice Cicero. L'addetto si mostra sorpreso che nelle fotografie compaiano i protocolli della conferenza di Teheran. Diello riceverà 15 000 sterline per ogni rullino fotografico che consegnerà a Moyzisch. Egli si reca poi dalla contessa portandole 5 000 sterline, le promette altro denaro, purché lei lo tenga nascosto e quindi le dichiara il suo amore. La contessa appare turbata dalle avances del Diello, ma non rifiuta il suo denaro.

 

Moyzisch viene richiamato a Berlino: il generale Josef Kaltenbrunner e il capitano von Richter non sono convinti dell'autenticità delle fotografie e desiderano attendere un bombardamento in Romania indicato nei documenti di cui alle foto: il bombardamento ha luogo proprio come descritto nei documenti. Moyzisch acquista altre fotografie da Diello: i documenti relativi sono stati prelevati da quest'ultimo nella cassaforte dell'ambasciatore, da lui fotografati e poi riposti nuovamente ove si trovavano.

Di più non racconto per non rovinare la suspense presente nella parte finale.

Film ottimo che regge benissimo gli anni. Recitazione eccelsa di Mason che rende alla perfezione l'ottusa intelligenza (delirio di onnipotenza?) del maggiordomo albanese: un uomo che pensa di aver capito tutto, ma che non capisce che le "cose importanti" sono, invece, fuori della sua portata.

 

Voto ****/5

 

 

 

 

 

 
 
 

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