Personaggi di carta
cinque figli davvero unici
Mariotto Casadei
Raimondo Santo Severi
Idamo Butini
Bertuccio (Berto de' Bardi)
Corto (Costante)
Una presentazione dei miei personaggi seriali
(I)
Mariotto Casadei
Età: Tra i ventisette e i trenta
Abilità: Varie e variegate, preziose per l'epoca, ma non ama usarle se non al bisogno!
Ideali: In quanto bastardo è segnato da una passato enigmatico ed è attratto da un futuro elusivo; non ha che una scelta: il presente dell'azione.
Epoca: 1620-1630
Località: Montevarchi, Firenze e Roma
Come si può capire dal cognome (Casadei) è un bastardo. Ma a quei tempi essere bastardo poteva essere più un vantaggio che una disgrazia. Se il padre era ricco e potente, nonché responsabile, il piccolo bastardo veniva fatto studiare per dargli uno stato sociale al di sopra della plebe popolana. Mariotto ha molto studiato: è avvocato con licenza di tutelare accusati in tribunale, è pure sopraffino speziale, molto abile con le polveri e i colori.
Sa anche tirare di scherma ed è molto bravo con la scrittura e la poesia, ma non ha molta voglia di darsi da fare e di apparire. Preferisce vivere alla giornata, meglio se movimentata.
Per questo s'è messo a fare il preparatore di colori al giovane pittore Giovanni Martinelli, con cui è subito diventato amico.
Nonostante la sua ritrosia a mettersi in mostra, sono gli altri, i notabili e i potenti, a capirne le potenzialità. Sarà così nominato prima Vicario di Polizia, successivamente Emissario (spia) del papa Urbano VIII e infine giudice del Tribunale Granducale. Vestendo questi panni dovrà indagare su terribili delitti. Sarà costretto ad eccellere: risolvendo questi misteri dimostrerà acume e, risolto il caso, sottili arti diplomatiche.
Romanzi in cui potrete conoscerlo:
Picari Bastardi I : Il pegno senza presto - éffigi editore- narrazioni - (in stampa)
Picari Bastardi II : Il tempo d'una candela mozza - éffigi editore - narrazioni (in preparazione)
Picari Bastardi III : Vizi di famiglia - éffigi editore - narrazioni (progetto in atto)
Nessun commento:
Posta un commento