martedì 27 dicembre 2011

Galleria gialla (15)






N. 15
Isabelle Florent
(figlia di Fabien Suarez - sceneggiatore)
Biografia essenziale
Divorziata con figlio (Nicolas), è in servizio, come aiutante capo,  nel dipartimento della Yonne, in Borgogna, in una caserma della Gendarmerie, l’equivalente francese dei  Carabinieri.  Suoi aiutanti fissi sono Rivière, sposato con moglie un po’ agitata, e lo scapolo Roussillon che ne è un po’ invaghito: "Si tous les gendarmes avaient votre look, on aurait peut-être moins de problèmes d'image !". Figlia del colonnello Bernard Florent, anche lui gendarme, rimasto vedovo quando lei aveva solo 15 anni, cerca fare onore alla divisa che porta partendo dalla gavetta. Vive in un appartamento dietro la casermetta della gendarmeria.
Carattere e psicologia
Attenta osservatrice e fine psicologa, sente il legame dell’amicizia. Determinata, sensibile, altruista e dotata di senso dell’humour, quando occorre non risparmia battute sarcastiche.  Ama la vita e i suoi piaceri: quando può si toglie la divisa e si mette qualche abitino sportivo che possa mettere in risalto il suo fisico. Ha un profondo senso della giustizia. E’ consapevole d’essere bella, ma   fa uso parsimonioso delle sue armi di seduzione. Guai se qualcuno le dice che è  una donna che fa un mestiere da uomini: lo fulmina con uno sguardo, se non peggio. Sa bene, però, che  i suoi occhi verdi, spesso velati di tristezza, possono risolvere parecchi problemi. Sembra però preferire l’azione, e con tenacia non molla mai la preda.
Abilità
Sa fare gioco di squadra coi collaboratori, a cui da e chiede sempre il massimo. Comunicativa e riflessiva, ma anche capace di azioni estreme che porta a termine lei stessa grazie all’allenamento e al fisico prestante: una vera atleta. Sa di arti marziali, corre veloce, spara molto bene e tira anche con l’arco. Si dedica anima e corpo alla sua missione e questo è molto apprezzato dai collaboratori; a volte dimenticato dai capi, che, impazienti o insoddisfatti delle sue intuizioni, preferirebbero prendere vie più comode. Lei però, con tenacia vicina al sacrificio personale, non molla mai.
Metodo 
Abduttivo, ma cerca sempre conferme alle sue intuizioni nelle analisi dei colleghi della scientifica. Inoltre spesso la soluzione arriva allo scattare di trappole che richiedono determinazione e un certo spirito agonistico.

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