giovedì 29 dicembre 2011

Galleria gialla (17)





N. 17
Sam Spade
(figlio di Dashiell Hammett )
Biografia essenziale
Non c’è molto da sapere dall’unico  romanzo (Il falco maltese) e da pochi brevi racconti confezionati per la radio. E’ un uomo senza un passato specifico; ha solo un lavoro da fare:  amorale (dollari) il codice etico che lo spinge a farlo. E' un tipo da sogno, nel senso che lui è quello che alla maggior parte degli investigatori privati  piacerebbe essere.  E’ un compagno difficile e sfuggente, in grado di prendersi cura dei clienti in ogni situazione; in grado di ottenere i migliori risultati per chiunque venga in contatto, sia criminali, innocenti o clienti.  Spade lavora per se stesso, non sempre va d'accordo con la polizia, e sembra mostrare molto interesse per l'altro sesso.
Carattere e psicologia
Esaminiamolo con prudente lombrosiana attenzione: ha la mascella inferiore ossuta e pronunciata, il suo mento sporge come una V,  sotto la mobile V della bocca. Le sue narici si sollevano in un'altra V più piccola. Soltanto i suoi occhi giallo-grigi tagliano la sua faccia con una linea orizzontale. Il movimento della V è ripreso dalle folte sopracciglia che si diramano da due rughe gemelle al di sopra del naso aquilino e l'attaccatura dei capelli castani molto chiari, spingendoli a punta sulla fronte, scopre le tempie. Somiglia, in modo abbastanza attraente, a un diavolo biondo... E’ alto un metro ottantacinque. L'ampio giro delle spalle fa  apparire quasi conica la parte superiore del corpo - è largo quanto è grosso - e non permette  alla giacca grigia appena stirata di piombare alla perfezione.
Insomma assomiglia a Bogart!
Abilità
Etica e intuito sottile (anzi acuminato) si danno una mano accordati da freddo cinismo, determinazione, esperienze sofferte e una discutibile etica. Surfista dei bassifondi, vaga qua e là cercando di non farsi troppo male; non è un santo, ma cerca di essere abbastanza onesto; non disprezza le donne, ma ( si ricordi il finale del film Il mistero del falco, che nel libro non c'è!) Sam 


sa bene che idealizzarle, e talvolta semplicemente amarle, può voler dire il disastro. Spara, e non lo fa neanche maldestramente, ma ne farebbe a meno, solo che in quegli anni non era proprio possibile. Preferirebbe tirare un pugno, ma, se costretto,  coglie il bersaglio.
Metodo 
Apparentemente ondivago, segue invece un percorso logico ineccepibile. La sua abduzione “in progress” è  flessibile: appena s’accorge subito dell’errore, aggiusta il tiro. E’ vaccinato contro il veleno di qualsiasi dark lady. 

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