giovedì 29 dicembre 2011

Il gufo giallo (21)

Rubrica letteraria

Il gufo giallo
recensioni di romanzi gialli
libro n. 21


Uno studio in rosso
Arthur Cona Doyle
Mondadori
Pubblicato nel 1887 è la prima indagine di Sherlock Holmes. In questo racconto si assiste al primo incontro tra Holmes e Watson, un ex medico militare appena tornato dalla guerra in Afghanistan. Watson, parlando con un suo giovane assistente, Stamford, dichiara di essere in cerca di un alloggio dignitoso ma a buon prezzo; E’ qui che viene menzionato Sherlock Holmes, che al contrario   in cerca di un coinquilino con cui dividere le spese di un bello e grande appartamento un po’ caro. Così i due si conoscono. Con una stretta di mano e una semplice occhiata Holmes intuisce il mestiere di Watson, lasciandolo esterrefatto della propria intuizione. I due sembrano subito in sintonia, e prendono in affitto l'appartamento al 221B di Baker Street.
Holmes deve molto al cavalier Auguste Dupin di Edgar Allan Poe, ma la nascita di questo sodalizio segna anche l’inizio del genere giallo. Anche se Holmes l’aveva chiamata inferenza, è pure la nascita dell’abduzione. Nell’ultimo capitolo si pavoneggia spiegando  a Watson il suo metodo: il segreto della soluzione dei problemi d’investigazione poliziesca sta nel “risalire alle origini”.
All’inizio del romanzo successivo, Il segno dei quattro, commentando il caso che aveva risolto in precedenza dice: “Il solo punto degno di nota nel caso in questione è il ragionamento curiosamente analitico da effetti a cause che mi ha permesso di districarlo.”
Alla fine degli anni ‘70 Umberto Eco e Thomas Sebeok, partendo da questo libro, affrontano una ricerca (preferirei chiamarla studio!) molto approfondita e rigorosa sul metodo di Holmes. Eco ne resterà affascinato, tanto che nel 1980 pubblica Il nome della rosa: l’investigatore si chiama Guglielmo da Baskerville! Sulla scia del successo del romanzo, nel 1983, novantasei anni dopo, per i tipi di Bompiani viene pubblicato Il segno dei tre. E’ il report della ricerca fatta da Eco e Sebeok. Il primo trattato scientifico sul metodo di Holmes: l’abduzione. Da quel momento chi vuole scrivere gialli non può prescindere dallo studio di questo bel saggio.
Il romanzo merita massimo del punteggio: è un premio alla carriera del più antipatico degli investigatori. Come si può restare simpatici se si capisce tutto prima degli altri?
Totale: *****/5

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