sabato 31 dicembre 2011

Galleria gialla (18)



N. 18

la Dark Lady

(figlia di una “buona donna” e di molti padri)

Biografia essenziale
Archetipo della femme fatale: non si sa chi sia;  neppure lei lo sa o forse non vuole ricordarlo. Un passato travagliato, da apolide internazionale o da provinciale, con esistenza border line (violenze subite, piccole truffe o prostituzione) da dimenticare e un futuro oscuro per cui “tanto vale rischiare”.


E’ sempre diversa, ma sia che si presenti in vestaglia (La fiamma del peccato), sia in abito da sera succinto (vedi sotto)  è  sempre lei. Non è camuffata, cambi camaleontici sono! Ci viene da chiedersi se fosse davvero morta alla fine della storia precedente. Potrebbe chiamarsi Brigid, Veronica, Phillys, Kathie o Gilda ... 

noi la chiameremo Jessica, in fondo un cartoon  rappresenta meglio la escort che è in lei.

Carattere e psicologia
Cinica, crudele, manipolatrice e calcolatrice, usa la sua esuberanza fisica e  sessuale come un’arma letale. Un poì strega: la pettinatura è proprio quella di Veronica lake nel ruolo della strga! Dolce e lasciva, un momento dopo irascibile e scostante, sempre nel suo volto si coglie un’ombra di rimpianto: quello di chi è consapevole che ormai non può tornare indietro. Si sopravvaluta, soprattutto sovrastima le sue tette e il suo didietro, che alla fin fine sono solo oggetti di consumo. Questo la porta ad abbassare la guardia.  Bionda per vocazione, non disdegna i capelli neri purché fluenti e ondulati. Quando sono lisci non può che chiamarsi Morticia: ma questa è un’altra storia.
Abilità
Sensuale e capace di entrare in scena con forte impatto. Passa con naturalezza da un fantastico yacht a un’infima taverna: niente la tange.  Il fisico l’aiuta e lei ne è consapevole. Sa individuare subito le debolezze degli uomini, ma evita il confronto con le donne.  Ha volte ha diversi passaporto, parla diverse lingue, ma fa intendere subito che con la lingua sa fare molte altre cose. Quando il suo sex appeal non funziona non esita a impugnare una pistola.
Metodo 
Tesse  intrighi, manipola amici e amanti, seduce i fanciulli e gli anziani. La circonvenzione e l’ambiguità sono le sue armi, ma se al posto di un incapace c’è Sam o Philip son guai! Quando il primo impatto (sessuale) è superato cade spesso vittima delle sue trame.

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