domenica 5 febbraio 2012

Galleria gialla (25)





N.25
Julia Kendall
(figlia di Giancarlo Berardi e
nipote di nonno Sergio Benelli
e  di zio Tex Willer)

Biografia essenziale
Julia Kendall,  single,  vive e lavora a Garden City, immaginaria città del New Jersey, a circa un'ora di macchina da New York. Vive nella grande casa di famiglia al 96 di Tulip Street, che condivide solo con la sua gatta Toni, e guida una vecchia stupenda Morgan 4/4 del 1967, che spesso la lascia a piedi. Ha da poco superato i trent'anni, ed è una criminologa, ovvero si occupa dello studio dei reati e dei loro esecutori.
Julia, alla Hollyhock University, l'università di Garden City,   è docente della cattedra di criminologia.  Svolge anche la professione di consulente, sia per le istituzioni che per i privati cittadini. Il  suo ruolo di consulente la porta spesso a collaborare con Leo Baxter, un investigatore privato con cui sono amici fin dai tempi dell'infanzia, e soprattutto con il Garden City Police Department, in particolare con il Tenente Alan Webb. Julia viene spesso coinvolta nelle loro indagini.
Carattere e psicologia
Personalità complessa: tiene un diario sulla seconda di copertina e si dovrebbe capire, ma è difficile da interpretare; soprattutto se si voglion capire le sue storie d’amore. Ne ha avute, ma non le hanno lascito il segno: il sesso, per lei è un complemento, non un fine. E’ una ragazza moderna, disinibita, sveglia, disincantata e, se vogliamo, anche un po' sexy: assomiglia in modo impressionante a  Audrey Epburn. Indaga soprattutto per capire i delitti.
Abilità
Psicologa sopraffina, non si cura del pericolo e spesso rischia grosso, ma non demorde. Julia riesce quasi sempre ad assicurare alla giustizia i criminali di turno, non solo per la grande perizia professionale ma anche  grazie  alla sua straordinaria umanità e sensibilità, con le quali riesce ad immedesimarsi nelle menti dei sospettati: durante le indagini Julia cerca sempre di capire – "capire", non "giustificare" – i motivi che hanno spinto i malviventi a compiere i loro crimini, e questo suo approccio la porta sempre ad intuire e prevedere le loro mosse.
Metodo
Oltre che le conoscenze scientifiche usa la  psicologa cognitiva potenziando l’abduzione con sensibilità ed umanità. Quando il caso è davvero interessante va allo scontro diretto col sospettato


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