martedì 7 febbraio 2012

Galleria gialla (26)






N.26
Philo Vance
(figlio di S.S. Van Dine )



Biografia essenziale
Si sa poco di lui. Normale, un ricco aristocratico che cerca di “ammazzare” il tempo a New York dedicandosi a mille lazzi, che storia può avere? Va cercata sfogliando i pettegolezzi dei rotocalchi! Si sa che, a parte il gossip, è molto antipatico. Qualcuno dice di lui: “Philo Vance Needs a kick in the pance”- avrebbe bisogno di un bel calcio nel culo! Vance possiede pochi e veri amici (uno dei pochi a conoscerlo bene e cui sia concesso entrare nella sua sfera intima, è il suo domestico Curie) e l’unica cosa che lo interessi, oltre l’arte, è non lasciare un problema insoluto. Del criminale e dell’ordine non gli può fregar di meno! Alcuni maligni, tanto per rimanere nel gossip, affermano che si ispiri troppo al londinese Lord Peter Winsey, anche lui detective dandy. 

Carattere e psicologia
Vance spesso porta il monocolo, veste in maniera impeccabile (di solito esce indossando guanti di camoscio) e il suo modo di parlare tende frequentemente a suonare piuttosto antiquato (si dice sia voluto). Un dandy molto attento alla moda, tanto da sembrare quasi vanesio, un bon vivant newyorkese in possesso di un'acuta intelligenza e acido senso dell’humor.  Sotto il ritratto in una copertina Mondadori.


Aristocratico per nascita e istinto, tiene se stesso rigorosamente distaccato dal mondo in cui vivono le persone comuni. Nel suo modo di fare è presente un'indefinibile forma di disprezzo per l'inferiorità in qualsiasi sua manifestazione.

Abilità
Dotato di una straordinaria cultura e di una mente assai brillante, Vance è molto abile in varie attività: esperto schermidore, golfista con handicap tre, allevatore ed espositore di cani di razza, magistrale giocatore di poker, valido giocatore di scacchi,  esperto dell'arte di tirare con l'arco e tra le tante altre cose buongustaio ed intenditore di cibi e bevande raffinate (una specie di signor Belevedere di cui è coevo).

Metodo 
Apatia o divertissement per agevolare l’abduzione? Tenendo conto di quello che fa oggi Adamsberg (cammina per meglio spalare le nuvole) direi che cerca di far lavorare il pensiero laterale. Il commissario della Vargas ha uno stipendio da sbirro, Philo è ricco assai: invece di camminare gioca.

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