Perugia – caso Meredìth
ovvero il Pensiero Sistemico serve anche
un noir reale
Confesso che avevo rimosso dubbi e processo. Adesso
sentendo la requisitoria vorrei davvero capire. Vediamo alcuni punti focali che
credo, senza ombra di dubbio, siano un tentativo, da parte del PG, di riportare
gli indizi del processo sotto una visione sistemica.
Ultim'ora: nel mentre pubblicavo il post è attrrivata la notizia d'agenzia: Annullata l'assoluzione di Amanda e Raffaele.
http://www.repubblica.it/cronaca/2013/03/26/news/caso_meredith_annullate_assoluzioni-55370908/?ref=HREA-1
Ultim'ora: nel mentre pubblicavo il post è attrrivata la notizia d'agenzia: Annullata l'assoluzione di Amanda e Raffaele.
http://www.repubblica.it/cronaca/2013/03/26/news/caso_meredith_annullate_assoluzioni-55370908/?ref=HREA-1
a) Frantumati elementi indiziari.
Secondo il PG il collegio di secondo grado ha frantumato
gli elementi indiziari, parlando di una loro parcellizzazione (*). Il PG ha poi parlato di una buona dose di
presupponenza dei giudici d'appello nel banalizzare la sentenza di
condanna in primo grado riducendola a quattro motivi. In altre parole hanno
negato una qualsiasi visione sistemica! La condanna a tre anni di reclusione
inflitta anche in appello ad Amanda per i danni da lei arrecati a Patrick
Lumumba è un punto fondamentale dal quale non si può prescindere nel processo
per l'omicidio di Meredith. Così nella requisitoria,
nella quale, il PG, ha chiesto di
convalidare la condanna per calunnia e soprattutto di considerarla un tutt’uno
(altro richiamo al Pensiero Sistemico)
con il delitto. “La Corte d'Appello -lamenta la pubblica
accusa della Cassazione - non si
preoccupa di collegare questo fatto con tutto il resto. Invece era più logico
pensare che Amanda, coinvolgendo un altro uomo di colore, cercasse un modo per
sviare le indagini”.
b) Non deve calare il sipario sul delitto. Secondo
la pubblica accusa della Cassazione ci sono “tutti
i presupposti perché non cali un sipario su un delitto sconvolgente di cui per
ora resta come unico condannato Rudy Guede. Pare abbia commesso il delitto con
degli ectoplasmi”. E poi: “Imputare
tutto a questi pasticcioni della scientifica, che non sono brigadieri, con
tutto il rispetto, che giocano a fare il piccolo chimico, ma un reparto
altamente specializzato, è non congruo”.
c) Il Dna di Amanda. In tutte le tracce di
sangue trovate nella villetta dove è
stato ritrovato il corpo di Meredith, "c'era
in Dna di Amanda". Il PG non
tollera che "si imputino sempre i
pasticci alla polizia scientifica. Per altro in tutte le tracce di sangue c'era
il Dna di Amanda". Quanto alle perizie effettuate sul gancio del
reggiseno della vittima e sul coltello: “queste perizie non si possono buttare a
mare. Sono atti che dovevano essere riutilizzati".
d)
La condanna a Guede. Secondo il PG anche
la sentenza di condanna definitiva a Guede, "doveva
essere utilizzata con riferimento ad elementi di fatto relativi al concorso
all'omicidio di più persone". Dure critiche vengono mosse inoltre alla
sentenza d'appello sul punto dell'ora della morte di Meredith: "La Corte d'Appello fa governare gli
eventi dal 'tutto e' possibile"! Di grande importanza, secondo la pubblica
accusa, anche la telefonata che Amanda fa alla madre a Seattle, in America, in
piena notte. "Era il momento in cui
il cadavere di Meredith non era ancora stato trovato. Che necessità c'era di
svegliare una madre nel cuore della notte?". Un particolare da non
sottovalutare infine per il PG è il comportamento di Amanda che di fronte alla
scoperta del corpo senza vita di Amanda."Fa una doccia fredda!".
e) I Vetri. Secondo il PG della Cassazione, inoltre, la sentenza d'appello "nega la logica" nel ricostruire il particolare dei vetri della finestra rotta sui vestiti. "Il che dimostra -dice- che il vetro si è rotto intenzionalmente dall'interno".
(*) In termini sistemici è come scollegare le reciproche influenze di causa effetto. Cone guardare una partita di biliardo prima con solo la palla colpita e poi con solo quella agente. Si perde la visione d'insieme!
e) I Vetri. Secondo il PG della Cassazione, inoltre, la sentenza d'appello "nega la logica" nel ricostruire il particolare dei vetri della finestra rotta sui vestiti. "Il che dimostra -dice- che il vetro si è rotto intenzionalmente dall'interno".
(*) In termini sistemici è come scollegare le reciproche influenze di causa effetto. Cone guardare una partita di biliardo prima con solo la palla colpita e poi con solo quella agente. Si perde la visione d'insieme!
Che dire? Nessun delitto, ora come ora in era DNA, trova un colpevole. Li trovano con l'arma fumante in mano, ma i soggetti, vittime e carnefici, scompaiono di fronte alle cose che hanno un dritto e un rovescio, che non hanno intenzionalità e la cui forza è affidata solo alla riproducibilità come in ogni esperimento scientifico che si rispetti. ma visto che non si può riprodurre la scena del delitto, il delitto non esiste.
RispondiEliminaLo stesso può dirsi del delitto di Garlasco, in cui bastava la sola faccia del fidanzato.
Gloria alla giudice di Aosta che ha condannato la Franzoni. L'unico dubbio in questo caso, che ho sempre avuto, e che il primo colpo l'avesse dato il bambino più grande e che lei avesse finito l'opera per difenderlo, ma è stata condannabile lo stesso perchè le modalità di difesa di una madre veramente segnata non poteva essere quella di negare.
E ora complimenti alla cassazione che ha annullato questa assoluzione scandalosa, anche se secondo me, visto il metodo pseudoscientifico usato, non porterà a nulla. a meno che non si decidano ad usare il metodo sistemico che dici tu.
Cara Maria F., ti rispondo con un altro post sistemico. Tanto per sottolineare che i giudici dell'Appello sono stati terribilmente superficiali. Un caro aluto, Oscar
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