Yellow balloons
Quando il fumetto si tinge di giallo
Trentaduesima parte
Kriminal
Kriminal
fu subito apostrofato come il Re del delitto. Confesso di non averlo
mai amato, mi annoiava “a morte”, ma come personaggio di gran successo del fumetto noir popolare italiano devo rendergli
omaggio. Fu creato nell'agosto del 1964 da Max Bunker (Luciano Secchi, sceneggiature) e Magnus (Roberto Raviola,
disegni), qui alla loro prima fortunata collaborazione artistica che avrebbe
poi avuto l’apoteosi con Alan Ford.
La maggior parte delle copertine sono
opera di Luigi Corteggi.
Kriminal si inserisce nella noir wave del fumetto italiano inaugurata
poco tempo prima con Diabolik. La coppia Max-Magnus ha saputo imporre alcune
sostanziali innovazioni. La tipica atemporalità delle storie viene inoltre integrata
da una trama di fondo, la vita del protagonista, Anthony Logan, che si sviluppa
con nuovi particolari, albo dopo albo.
Kriminal uccide col coltello (vari tipi di lame, non sembra avere preferenze!) e, come Diabolik,
ha una Jaguar, anche se di maggior classe.
Anthony Logan (in arte Kriminal) è un fuorilegge complesso, aristocratico, e tormentato dal suo passato; decisamente fuori dagli schemi tradizionali dell'epoca in cui è stato creato. Le storie sono ambientate in un mondo “cattivo”, popolato di persone corrotte, perverse e prive di scrupoli, quasi che il contesto servisse a giustificare il protagonista. Meno male che ogni tanto si avverte un po' d'ironia e di sberleffo...
Anthony Logan (in arte Kriminal) è un fuorilegge complesso, aristocratico, e tormentato dal suo passato; decisamente fuori dagli schemi tradizionali dell'epoca in cui è stato creato. Le storie sono ambientate in un mondo “cattivo”, popolato di persone corrotte, perverse e prive di scrupoli, quasi che il contesto servisse a giustificare il protagonista. Meno male che ogni tanto si avverte un po' d'ironia e di sberleffo...
Come si può vedere le tavole sono piuttosto schematiche, certo che Magnus in questa serie non ha dato il meglio di sè. Sembrano disegni un po' troppo "alimentari" (che sa' da fa' pe' campà!)! Per la prima volta in un fumetto noir,
appaiono anche scene erotiche di donne procaci e disinibite, ritratte in lingerie
o addirittura completamente nude (seppure di schiena o al massimo di tre quarti!).
La cosa crea un forte scandalo e Kriminal diventa oggetto di numerosi casi di
censura e sequestro, a causa dei contenuti troppo espliciti per l’epoca.
Questo, come sempre accade, gli fa gioco
e nonostante la qualità di trame e grafica (rispettivamente spesso banali o tirata via),
ha un grande successo. A Kriminal, al di là degli argomenti trattati e
nonostante tutta la pubblicità negativa, va riconosciuto un taglio accattivante che incuriosisce
e attrae il pubblico. A ciò contribuisce lo stile grottesco di Magnus, imitato
anche dagli altri disegnatori della serie.
I numeri della serie ufficiale sono 419,
pubblicati tra il 1964 e il 1974, con periodicità diverse. Nel 2005, in
occasione del 40º anniversario dall'uscita del primo albo, sono state scritte
due nuove storie: Ritorno dalla zona buia e Ritorno dalla zona buia
(parte seconda), pubblicate in Max Graphic Novel. Nel 2008, queste
ultime sono state ristampate insieme ad un'altra nuova storia: Ritorno dalla
zona buia (parte terza).
(XXXII-segue)
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