lunedì 8 aprile 2013

Fumetti in giallo (speciale n. 5)


Yellow balloons
Quando il fumetto si tinge di giallo
Speciale n. 5



La "speciale": Eva Kant

Una donna davvero speciale

Non è nata come testata, ma nel tempo il suo successo è stato incontenibile. Bionda, bellissima, sofisticata, occhi verdi, la compagna del Re del Terrore appare per la prima volta  nel 1963 nell’episodio L’ARRESTO DI DIABOLIK, cinquant’anni portati benissimo. Così ce la presenta la quarta di copertina: stile ed eleganza anni sessanta.



Le sorelle Giussani sono soprattutto ricordate per aver ideato Diabolik, il personaggio più noto e celebrato del fumetto italiano, siamo nel 1962. Il loro secondo colpo di genio, per certi aspetti ancora più originale e ricco di potenziali sviluppi del primo, data marzo 1963 e si chiama Eva Kant.
Una donna icona, espressione creativa di due donne. Diversa da tutte le eroine che l’avevano preceduta e da tutte quelle che tenteranno, invano, di imitarne il fascino. Dark Lady? No, troppo lady per essere dark! Studiata a tavolino con visione marketing, nessun altro personaggio femminile ha rappresentato così puntualmente i sogni degli italiani e le aspirazioni delle italiane. Bionda, bellissima, elegante, fascinosa e ... occhi verdi, la compagna del Re del Terrore appare per la prima volta nell’episodio L’ARRESTO DI DIABOLIK.


Questa la prima di copertina. Lady Kant, vedova di tale Lord Anthony Kant, ambasciatore del Sudafrica morto in circostanze misteriose, appare dietro la lama della ghigliottina. Lord Kant è stato sbranato da una pantera, ufficialmente nel corso di una battuta di caccia. Si sospetta che, in realtà, a spingerlo nelle fauci della belva sia stata la moglie.


Eva, al suo primo incontro con Diabolik, dichiara,  vantandosene un po’, di essere una donna pericolosa, ex avventuriera ed ex spia industriale. Dimostra subito una freddezza e una determinazione pari a quella di Diabolik, salvandolo in extremis dalla ghigliottina. Quindi Eva, all’inizio è già lady  e si autocertifica dark. Il suo look (da Grace Kelly ne La finestra sul cortile) dura poco. Per star dietro all’uomo in calzamaglia nera, sempre di corsa, deve adeguarsi alla svelta!



Nel tempo, avendo saputo che la “casalinga di Voghera” poco si riconosce in lei, ammorbidirà la propria immagine con una sensualità raffinata e misteriosa, antitetica a ogni volgarità, costruendo un rapporto di coppia solidissimo, basato sulla condivisione dello stesso stile di vita del suo partner.




Per qualche anno Eva accetta un ruolo di spalla, subordinata alle decisioni di Diabolik. Ma poi comincerà un percorso di crescita che la porterà a essere sempre più autonoma, indipendente, libera. E lui le lascia sempre più spazio. Capisce quanto abbia bisogno di lei, e quanto rispetto le debba.



Sempre più spesso Eva è   il personaggio principale di significativi episodi della serie regolare (uno per tutti: L’OMBRA DELLA MORTE del 1994, in cui Diabolik è fuori causa per 100 pagine su 120).  



Cresce in sex appeal e diventa anche il testimonial privilegiato di manuali di divulgazione (Senza paura, ed. BD) di campagne pubblicitarie (Renault Twingo), videoclip musicali (Tiromancino) e mille altre iniziative.
Si noti una condizione nella tavola che segue: lei è sempre in primo piano, “lui” in secondo! Vorrà pur dire qualcosa! 



La consacrazione del successo, fu 10 anni fa,  dovuta alla conquista di una “vera” testata: nel 2003 è apparso in edicola, e con grande successo, l’albo speciale EVA KANT – QUANDO DIABOLIK NON C’ERA. Ci sono voluti decenni, ma alla fine Eva l’aveva spuntata. Anche la serie sui fumetti di la Repubblica le dedica un fascicolo a suo nome con due storie lunghe (Ricordo del passato e Professione ladra) più una brevissima (il primo colpo di Eva Kant). 

Milo Manara, con un chiaro riferimento a Sharon Stone, le dedica un poster che ne esalta il "lato oscuro"! Vi sembra troppo sexy? Ma Eva è donna sensuale, non ve ne eravate accorti. Forse è il caso che vi guardiate questa immagine.


Sembra che sia stata anche testimonial di un linea di lingerie. Come mai tanto successo? Perché, oltre che bella, è ambiziosa, testarda, pragmatica, determinata. Come, e forse più, di Diabolik.
(spec-5 - segue)

Nessun commento:

Posta un commento