Thank you, Mr. Moto ( Il tesoro di Gengis Khan)
di Norman
Foster
con Peter Lorre, Thomas Beck, Pauline Frederick
Il nipote di Charlie Chan
Davvero vintage! Sulla scia di Charlie Chan, con un po' più d'azione. Per la prima volta l'avevo visto tanto, tanto tempo fa alla tv dei ragazzi
della Rai, almeno credo. Dettero tutta la serie, allora ci s'accontentava di poco.
Questo mi parve il migliore, ma forse il merito fu tutto di Gengis Kahn che da ragazzo
mi affascinava.
La trama in breve, ma, credetemi, è molto esaustiva.
L'investigatore Mr. Moto, agente dell'Interpol, ma anche per un Consorzio di import-export d'opere d'arte, è sulle tracce di sette rotoli cinesi che stesi e uniti tra loro forniscono le indicazioni per raggiungere il tesoro di
Gengis Khan.
Naturalmente il favoloso grisbì fa gola a parecchi,
inclusa una banda di assassini decisi a tutto.
Moto ha già uno rotolo di pergamena, ma i restanti sono di proprietà del principe
Chung e sua madre, che considerano un
dovere sacro verso i loro antenati proteggere le pergamene e il segreto della
tomba del Grande Khan. Moto, forte della
sua cultura orientale, capisce al volo e interviene a suo modo. Grande esperto di arti marziali,
uccide il capo della banda, poi brucia le mappe. Risolve il problema alla base:
in tal modo il tesoro di Genghis non lo
troverà nessuno.
Come ho già accennato è il migliore film della serie
di Mr. Moto con il grande Peter Lorre che sfrutta gli occhi acquosi per sembrare un giapponese! Si traveste anche in maniera confondibile, almeno per il pubblico ingenuo. Dagli altri sette che ha interpretato
nei panni di Mr. Moto c'è da sapettarci solo tedio. In altre parole, oggi, rivisto
questo, mi sento appagato.
L'interpretazione di Lorre è professionale, ma la regia, stile film anni trenta di serie B, da un
risultato scadente. Inoltre per stare nei tempi (70') a volte ci sono sbalzi d'azione recuperati dai dialoghi stringati, troppo.
Peggio dei film di Charlie Chan, che in effetti, al cinema, anche grazie al figlio n.1 aveva avuto più successo. Si consideri che Mr. Moto era stato "inventato" perché era morto l'autore di Chan. Alla radio ebbe una lunga serie (23 episodi) di successo e apparve anche a fumetti.
Peggio dei film di Charlie Chan, che in effetti, al cinema, anche grazie al figlio n.1 aveva avuto più successo. Si consideri che Mr. Moto era stato "inventato" perché era morto l'autore di Chan. Alla radio ebbe una lunga serie (23 episodi) di successo e apparve anche a fumetti.
Voto ***/5
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