Rubrica letteraria
Il gufo giallo
recensioni di romanzi gialli
Giudizio n. 63
Il mistero
delle tre querce
Edgar
Wallace
Gialli
Mondadori
SOC investigatore d'annata e protomoderno
I fratelli Smith, ospiti di Peter
Mandle, vecchio poliziotto in pensione, e della sua figliastra Molly, si
trovano immischiati in un intricato omicidio abilmente architettato, in cui
dovranno mettere in campo tutta la loro abilità investigativa. Un segnale Morse,
"vieni alle tre querce", e una figura spettrale vista correre nel prato
dell'abitazione di Mandle, danno inizio ad una sensazionale storia abilmente
costruita. Socrates Smith, detto SOC, investigatore famoso a Scotland Yard e Lexington Smith, saggista scientifico
fratello dell'investigatore sono messi a dura prova, ma la logica e l'acume, come
ci si aspetta, prevarranno.
Il romanzo è del 1924: nonostante
qualche acciacco porta bene i suoi anni. Merito della prosa scorrevole e giornalistica
di Wallace, ma merito anche della traduzione, agile e spigliata (Nota: questa recensione è basata sull'edizione di Polillo editrice della collana I bassotti che presenta una traduzione "nuova di zecca).
Siamo negli anni d'oro del giallo
classico. Questo romanzo, che alcuni definiscono "poliziesco" per via
dei trascorsi di SOC, ne esprime al meglio tutte le caratteristiche.
La bravura di Edgar Wallace si esalta
con l’archetipo del giallo: sublime la sua
capacità di far entrare il lettore in dinamiche stringenti, tese a scoprire diverse spiegazioni plausibili
di ciò che apparentemente ha deduzioni
logiche facili e conseguenti, oppure che paiono inafferrabili. Questo è sempre
uno degli ingredienti di un giallo classico. Lo scrittore dosa le
soluzioni del caso con gradualità, attraverso un processo teso a costruire
tasselli di fronte a quello che sembra inspiegabile e bizzarro. In questo il
maestro inglese è un grande capostipite, inoltre nella sua narrazione è
piuttosto abbastanza diffuso il ricorso alle analisi scientifiche, che andavano
affermandosi o diventando sempre più efficaci dagli inizi del 900′ in poi, come
le impronte digitali, le analisi dei materiali, ecc.
Una rilettura molto piacevole e, tenuto
conto del genere, rilassante!
Voto ***1/2/5
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