Strumenti d'ansia
Oggetti comuni, quotidiani, anche utili, a volte, ... se guardati da un'angolazione particolare o illuminati di traverso ci mettono in ansia... se non funzionano come dovrebbero ci trasmettono tensione.
Parte (I)
Ascensore,
macchina per la suspense
L'ascensore è uno strumento inquietante. Nel 1997 avevo un ufficio in via
della Robbia Firenze. Al terzo piano. C'era un ascensore Stigler del 1930 o giù
di lì. Tutto in legno e ferro battuto, dotato all'interno di una panca a seduta
ribaltabile. Claustrofobico, mosso a stratti da un movimento a fune (d'acciaio
certo, ma sempre di fune si tratta!) che si comandava con una bottoniera
d'ottone! Ideale per creare angoscia, tensione e suspense.
Questo se ci sali da solo, ma è un luogo stretto, pone problemi di
vicinanza con gli altri (prossemica), ti blocca il saluto e non sai dove guardare,
altra ansia insomma. Come strumento ha dotazioni stranianti; soprattutto la segnalazione luminosa alle
porte (massimamente quando è doppia): mostrando il movimento delle cabine crea
vera tensione.
Un po' di
storia. Primo brevetto di un sistema di sicurezza fu dell'inventore
americano Elisha Otis, che nel 1853 depositò il
brevetto di un sistema di sicurezza, destinato a impedire la caduta
violenta della cabina in caso di guasti o rotture ai cavi. Quando si sottopose alla dimostrazione lo considerarono un pazzo!
La prima
applicazione pratica si ebbe nel 1857 a New York. In Italia il primo ascensore
per il trasporto di persone fu costruito dalle Officine Meccaniche Stigler
nel 1870. Come vedete c'è da cinquanta anni prima
dell'invenzione del cinema.
Incuriosito ho fatto una piccola ricerca sull'uso dell'ascensore come strumento,
o luogo, per creare tensione e suspense. Ho trovato tanti titoli e tante scene.
Intrigo internazionale, Il segreto dei suoi occhi,
Shining, The Big Clock, Profondo rosso, Il Padrino, ...
Il più noto è il noir Ascensore per il patibolo,
per merito del titolo, ma, come
avete già inteso, altri che l'utilizzano sono ancora più famosi. Ho preparato
un piccolo collage che vi propongo per vostro divertimento.
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