Gardenia blu (The Blue
Gardenia )
di Fritz Lang
con Anne Baxter, Richard Conte, Raymond
Burr, Ann Sothern
Perry
Mason ha dei brutti precedenti!
Stupratore fallito, destinato, l'anno a venire, a uccidere!
Meno male che poi è diventato Perry, l'avvocato più amato nel mondo!
Trama. Los Angeles: il giorno del suo compleanno,
Norah, appena lasciata, per lettera, dal fidanzato combattente in Corea,
cerca di consolarsi accettando l'invito a cena, in un locale esotico, chiamato Gardenia
blu, da parte di Harry Prebble (Raymond Burr),
pittore donnaiolo, assiduo frequentatore, alla ricerca di nuove avventure,
della centrale telefonica, in cui la ragazza lavora insieme a due amiche con
cui condivide l'appartamento.
Stordita dal generoso consumo di cocktail, incauta, lo segue nella sua abitazione, dove cerca, in qualche modo, di opporsi alle avances un po' pesanti del veemente pittore.
Al risveglio, fugge dall'appartamento, con un gran mal di testa e senza altri
ricordi che non la vaga immagine di un attizzatoio e di uno specchio infranto.
Quando il giorno successivo il giornale locale esce con
la notizia della morte violenta di Harry, la giovane telefonista non ha dubbi
sulla propria colpevolezza. Mentre il giornalista Casey Mayo, cavalca, senza
scrupoli, la notizia, montando ad arte il caso dalle colonne del "Daily
Chronicle", Norah cerca di eliminare le tracce che possano, in qualche
modo, portare a lei. Ma i suoi maldestri tentativi producono il solo effetto di
tradirla di fronte alle amiche.
In preda al rimorso, e contando sull'onestà di Mayo,
decide di raccontargli la sua verità, ma la polizia è in agguato e la arresta.
Fortunatamente, alcuni particolari della confessione della giovane, in
particolare quelli relativi alla musica ascoltata quella sera: una melodia di Nat King Cole, intitolata "Gardenia Blu" e non la
versione del Tristano e Isotta di Wagner che era stata trovata sul piatto del giradischi, inducono il giornalista a seguire un'altra pista che lo porterà ad
individuare l'omicida in una delle tante donne sedotte e messe di mazzo dal
pittore.
Il film si pone
nel punto di intersezione tra il periodo noir del regista (La bestia umana e Il grande caldo) e il periodo caratterizzato
dall'attenzione per i temi relativi alla società delle comunicazioni di massa e
all'influenza dei mass media sui comportamenti individuali. Quando la città dorme
e L'alibi era perfetto
insieme a Gardenia blu
costituiscono, secondo i critici, la newpaper's trilogy.
Non completamente riuscito, ma si vede spesso la mano del maestro.
Voto ***1/2/5
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