Le regole del
Bon Ton sul WEB,
secondo il Soft Boiled
(secondo me)
Premessa
Partecipo attivamente a diversi Social Network. A volte mi capita, per puro spirito ludico, d'intervenire in modo pepato. Tant'è che qualcuno mi chiede di abbassare i toni. Non lo farò mai. Ecco perché
Prima
regola: il web non ha regole. Fine delle regole. Infatti molti, pensando
che ci siano, le violano (sapendo di farlo). Ma è come sfondare un muro di
foschia: non succede niente. Il bello è che non se ne accorgono e si fanno del
danno (rima non voluta). Chi le dovrebbe stabilire, queste
regole? E quali potrebbero essere? Siamo seri: io racconto di basarmi su regole
fasulle, da me inventate, è drammatico veder quanti ci credono!
Ecco, non
scherziamo, anzi, scherziamo! I Social Network sono un gioco libero.
In un paese apatico come il nostro, dove i più vanno su Facebook a far mostra
di sé o del proprio gattino, spero di riuscire con le mie affermazioni di suscitare emozioni più di un
micio. Non riconosco regole che non ci sono, e non faccio lezioni da una
cattedra, né da sopra una cassetta di frutta al corner di Hyde Park. Io faccio
altro e non devo chiedere niente o dimostrare nulla.
Io, quando
mi metto in rete, prendo per il culo chi esagera o si pone serioso. Prendo
per il culo il furbetto, l'esibizionista, il neofita sprovveduto, chi crede di
farsi pubblicità a spese del mio tempo e degli altri, chi tenta di lucrare sul
tempo degli altri con trappole estemporanee per aumentare l'audience, chi ruba la
mia attenzione con questioni inutili e anche chi si prende troppo sul serio. Prendo
per il culo anche gli sprovveduti, cazzo, perché negar loro questo diritto? E' un modo per farli
crescere, maturarli.
La cosa
che meno mi piace (vale per chiunque si impegni a prendere per il
culo, buone o cattive che siano le sue ragioni) è la reazione indifferente del
bersagliato. In quel caso significa che ho sbagliato mira, che non ho accordato
gli strumenti, che sono stato superficiale o distratto. È vero che non tutti gli
interventi, o i post, riescono col buco, ma almeno un bucherellino …
La cosa che più mi piace è discutere dei
Massimi Sistemi con persone competenti. Serve a poco e non cambia il mondo
(Galileo docet), ma è parecchio divertente, ambrosia per la mente.
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