domenica 12 ottobre 2014

Galleria gialla (48)




N. 48
 Jesse Stone 
(figlio di  Robert B. Parker)

Biografia essenziale
Cresciuto in Arizona e California,   a 35 anni,   ex giocatore di baseball (interbase) in una lega minore, che s'è ferito alla spalla del  braccio di lancio, viene lasciato dalla sua bella moglie, Jennifer Stone. Non è finita, dopo un po' gli chiedono di dimettersi dal suo lavoro di detective della omicidi per il   LAPD Robbery Homicide Division, a causa di un problema con l'alcol che è iniziato subito dopo il divorzio. Vibilmente ubriaco a un colloquio per un lavoro come capo della polizia per la piccola cittadina di Paradise, Massachusetts (liberamente ispirato alla vera e propria città di Marblehead (Massachussetts), Stone è assunto perché il sindaco corrotto della cittadina   pensa che sarà facile da controllare. Jesse si dimostra  invece all'altezza del compito. Il sindaco non ne è tanto contento ...

Carattere e psicologia
Jesse Stone è un uomo profondamente disturbato,  un individuo molto  danneggiato dagli eventi della vita, ma che resiste e che cerca di stare a patti con se stesso e col mestire di poliziotto per poter andare avanti. E' duro e introverso, sono sempre guai per chi gli si mette di traverso.

Abilità
La tenacia soprattutto.   Un bulldozer che, una volta avviato, non si ferma.   Sembra sappia come superare velocemente  una sbornia. Porta sempre con se, anche infilata nei pantaloni, una pistola Smith & Wesson modello SW1911SC  calibro 45. La sa usare molto bene, in modo letale.

Metodo
Segue la procedura, ma anche le sue intuizioni. Sulla procedura mette all'opera i collaboratori, le intuizioni le finalizza da solo.  Riflessivo, a volte lento, ma  accurato nel valutare i fatti. Pronto all'azione con sorprendente cinismo, quando è il momento.

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