martedì 9 dicembre 2014

Giallo Natale (01)


Giallo Natale 
(01)
Il quarto Magio(*)

"Tertium non datur!" affermava sicuro il filosofo, noi non vogliamo contraddirlo: passiamo direttamente al quartum.  
I tre magi, ormai si sa, erano quattro, come i moschettieri. A Melchiorre, Baldassarre e Gaspare bisogna aggiungere e considerare Putzifarre.   Le gesta di D’Artagnan furono epiche, quelle di Putzifarre un po’ meno. 
Oro, incenso e mirra i tre doni ufficialmente tramandati; ammoniaca puzzolente il quarto, cancellato dai revisionisti. Come Putzifarre fosse riuscito, quasi per magia, a distillare ammoniaca è un segreto alchemico: erano magi o no? Fatto sta che con quel liquido aggressivo, volatile e puzzolente curava le punture delle noiose zanzare del Giordano e quelle dell'Eufrate che erano più grosse degli elicotteri di Apocalypse now; ma i magi non valevano Nostradamus, nelle loro predizioni non erano arrivati fino all'escalation nel Mekong.
In ogni caso il buon Putzifarre l’aveva portata perché pensava che stare in una stalla esponesse il bambinello alle pulci e alle zecche.  
Quando Giuseppe (ancora non sapeva che sarebbe diventato santo: si comportava mica bene) curiosò tra i doni, aprendo la boccia restò fulminato dall'ammoniaca. “Questa roba puzza!” urlò, tanto che un angelo sporgendosi perse l'equilibrio (si mormora per l’inattesa boccata d’ammoniaca) e cadde dal tetto della stalla slogandosi un'ala. Anche i pastori, lì presenti, ruffiani come tutti i servi, dissero che puzzava. Se lo dicevano loro, che annusavano pecore tutto il giorno, qualcosa di vero ci doveva essere!
Fu così che Putzifarre venne radiato dal gruppo dei magi. Anche se cercate in quelle apocrife  non troverete traccia di lui nelle sacre scritture. L'ammoniaca invece si diffuse tra i contadini che coltivavano nelle risaie e nelle paludi col nome persiano di “serrathe elnatz”, tradotto significa: “attento che puzza!”
(*) Per i puristi soci dell’Accademia della Crusca. Frase tipica da osteria del Chianti:  “Fai scopa! Ma come, non c’hai un regio!” In Toscana se scrivessi “mago” non mi capirebbe nessuno. Comunque sia sono un fedele di San Devoto... Oli.

Nessun commento:

Posta un commento