giovedì 23 aprile 2015

Colonne sonore noir



I suoni del noir
Le colonne sonore dei film noir


Per fare una riflessione, non approfondita (non ho la preparazione giusta!) sulle colonne sonore del noir occorre prima ricordare com'è nata la musica da film. Il cinema, per merito del popcorn, nasce muto, ma non silente! Gli spettatori, stipati in sale di proiezione improvvisate facevano chiasso e rumori vari e soprattutto mangiavano: per coprire il rumore di fondo ci voleva della musica.




La musica, suonata dal vivo su pianole e pianoforti semplici (senza coda: l'immagine è di oggi!) si alternava a didascalie sullo schermo.


I pezzi che all'inizio erano scelti dal pianista, divennero poi parte integrante dell'opera. Il produttore indicava quali musiche suonare nelle varie scene, quando la musica era stata composta apposta, forniva anche gli spartiti.
Per i film gialli, quelli d'azione, americani o quelli derivati dalla letteratura hard boiled, all'inizio si sceglievano o componevano brani di vario genere. Poi si cominciò a preferire il Jazz.
A partire dagli   anni ‘40, quando il noir diventa un genere molto apprezzato dal pubblico, si nota la prevalenza del jazz freddo. Ascensore per il patibolo (Ascenseur pour l'échafaud) di Louis Malle, viene qualche anno dopo, ma è un esempio e anche un punto di riferimento.


C'è una scena famosa, un lungo piano sequenza con la macchina da pesa che segue Jeanne Moreau in una mesta passeggiata per le strade di Parigi. L'accompagna la musica del trombettista  Miles Davis che improvvisa jazz freddo durante il montaggio del film. Lui suona mentre su uno schermo scorre il piano sequenza.


Anche in The Big Combo  (La polizia bussa alla porta)   di  Joseph H. Lewis  era il jazz freddo di David Raksin a rendere ancora più dolenti e drammatiche le scene di un film ricco di tensione interiore.




E' questo un altro esempio, ma se ne potrebbero elencare decine. A volte il film è stato più famoso della musica, a volte si è verificato che il pezzo jazz diventasse un disco della hit parade.

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