Piante
assassine
(Una giungla domestica)
Gradi 150 °F
La specialità più famosa e discussa, allo
chalet, è il Negroni “sbagliato due volte”. E’ famosa perché audaci milanesi in
e coatti romani arrivano anche dal Forte
per assaggiarla. E’ discussa perché qualche maligno sostiene che, sbagliato, lo
sia tre volte. I perfidi, che pure non l'hanno mai voluto assaggiare, l’hanno
chiamato Negroni “alla Bartali”: “… tutto
sbagliato, tutto da rifare!”.
Infine le acciughe; speciali, che non te
l’aspetti quanto son buone. Marinate con deliziosa speziatura, un segreto della
casa. Son tanto prelibate che vengono tenute sotto il banco, fuori presa e
fuori vista. Pippo le serve “centellinate”, due con tre olive rosatelle
piccanti, per accompagnare uno dei due famosi beveroni. Per godere bisogna
sacrificarsi un pochino!
Infine la terza specialità della casa non
si discute: fa davvero paura! E' "arginata" in un grosso pirone
appoggiato sul banco dove, appiccicato con del nastro telato, quello grigio
americano da ostaggi, fa mostra di sé un invitante cartello: “Mistura
d’Armorica 150 °F” – 50 cent.”.
Se osate affacciarvi sul bordo di quella specie di
cofana noterete un liquido giallo che
continua a gorgogliare, ribollendo al centro come la pozione magica del druido
Panoramix. Pippo la vorrebbe spacciare come celtica, ma credo si tratti di una terrificante bevanda al
ginger, habanero red e alcole etilico in dose molto alta. Era credibile la voce
sotterranea, ma non troppo, che affermava fosse ispirata a una pozione rituale di uno sciamano
Sioux. Fu insegnata a Pippo da un irsuto biker (dotato di Harley Davidson) .....
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