"Private Eye"
ovvero investigatori privati.
(no number)
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Postilla colta
Detective Privati
due o tre cose su di loro
Qualche incipit e tre riflessioni d'autore. Un grande toscano: Oreste del Buono! Bastano per inquadrare i personaggi.
Il falcone maltese (S.S.)
Pronunciata e ossuta, la mascella di Sam Spade
presentava un mento appuntito che sporgeva da sotto l'arco più dolce delle
labbra. Quella stessa forma appuntita riviveva poi, risolta, nelle narici
arcuate. Gli occhi erano regolari e d'un grigio giallognolo. Nell'arco delle
sopracciglia folte, che partivano da due solchi gemelli dritto sopra al naso
aquilino, ritornava ancora la forma appuntita, mentre i capelli, castano
chiaro, si spingevano a punta, anch'essi, sulla fronte, con un'accentuata
stempiatura ai lati. Sembrava un satana biondo. Quasi attraente.
Si rivolse a Effie Perine: "Sì,
dolcezza?"
(Dashiell Hammett)
Il grande sonno (P.M.)
Erano pressappoco le undici del mattino, mezzo
ottobre, sole velato, e una minaccia di pioggia torrenziale sospesa nella
limpidezza eccessiva là sulle colline. Portavo un completo blu polvere, con
camicia blu scuro, cravatta e fazzolettino assortiti, scarpe nere e calzini di
lana neri con un disegno a orologini blu scuro. Ero corretto, lindo, ben
sbarbato e sobrio, e me ne sbattevo che lo si vedesse. Dalla testa ai piedi ero
il figurino del privato elegante. Avevo appuntamento con quattro milioni di
dollari.
(Raymond Chandler)
Cacciatori di donne (M.H.)
Quando mi trovarono ero a terra. Il buio della
notte era l'unica cosa che mi fosse rimasta, e non molto nemmeno quella. Udii
una macchina fermarsi, gli sportelli aprirsi e chiudersi e le voci di due che parlavano.
Due braccia mi issarono in piedi e mi tennero.
« Ubriaco, » disse il poliziotto.
L'altro mi fece voltare verso la luce. « Non puzza.
E quella ferita alla testa non viene da una caduta. »
(Mikey Spillane)
Bersaglio mobile
(L.A.)
"Sono
un detective. Una specie di sociologo dei poveri... Guardate tutta questa valle
ai nostri piedi: si può credere che sia una specie di terra promessa. Può darsi
che lo sia per qualcuno. Ma per ogni ranch con aria condizionata, piscina e
pista di atterraggio privata, ci sono decine di bicocche di lamiera e di roulottes
scassate in cui vivono orde perdute di lavoratori immigrati".
(Ross
McDonald)
Chinatown (J.J. G.)
«
Lei ha un'orrenda reputazione, signor Gittes: mi congratulo. »
«
Si rilassi, è una domanda innocente. »
«
Nessuna sua domanda è innocente, signor Gittes. »
«
Lascia perdere Jake, è Chinatown. ».
«
I politici, i monumenti e le puttane diventano tutti rispettabili se durano
abbastanza. »
(Roman
Polanski)
La critica
Sam Spade secondo Oreste del Buono
"Lew
Archer è la terza incarnazione del Privato Gentiluomo. Per l'esattezza il primo
Privato gentiluomo, Sam Spade, apparso nel 1929 sulla rivista "Black
Mask" nella prima delle cinque puntate del romanzo The maltese Falcon (Il
mistero del falco), tanto gentiluomo degli intenti non lo era, e, infatti,
cornificava senza scrupoli il suo socio Miles Archer, ma almeno aspirante
gentiluomo era il suo autore, Dashiell Hammett, ex Privato della Pibnkerton
..."
Philip Marlowe secondo Oreste del Buono
Il
secondo Privato gentiluomo, Philip Marlowe, apparso nel 1939 nel romanzo The
Big Sleep (Il grande sonno), dopo varie prove sotto altri nomi su
"Black Mask" era, in compenso, gentiluomo lui, come gentiluomo era il
suo autore, Raymond Chandler, ex dirigente petrolifero americano, ma di
educazione inglese. Philip Marlowe ostentava una certa strafottenza e qualche
battuta volgarotta solo quando non gli andava la compagnia, ma era leale, un
cuore d'oro, un eroe incredibile ma auspicabile per un mondo corrotto e
dissoluto come il nostro.
Lew Archer secondo Oreste del Buono
Lew
Archer, puntualmente, dieci anni dopo, nel 1949, apparve a rivendicare la
successione nel ruolo di privato Gentiluomo nel romanzo The Moving
Target (Bersaglio mobile). Il suo autore aveva voluto dargli i cognome
del socio, cornuto e morto ammazzato di Sam Spade, Archer ...
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