giovedì 21 aprile 2016

Galleria Gialla (53)


N. 52

Colonnello Olrik 
(figlio malvagio di E. P. Jacobs )

Biografia essenziale
Genio del male che, per colpa di Blake&Mortimer (la premiata ditta anticrimine, logo della saga ideata da Jacobs), che vincono sempre, miete insuccessi e fallimeti, ma mon molla. In fondo è ridicolo, patetico e fa tenerezza! L'identità del colonnello Olrik è del tutto oscura; non sappiamo di lui che quel nome. Sarà vero? Una volta si fa  chiamare Ilkor (un anagramma Olrik), ma niente dice di sé e della sua vita, dimentica subito il passato e gli insuccessi. Non si sa da dove venga, ma sappiamo che a volte viene chiamato "rinnegato" da Blake (che deve saperla lunga!).  La sua nazionalità è sconosciuta. La cambia tutte le volte, come il suo luogo di residenza, a seconda della  situazione. Si descrive solo come "Occidentale"  ed è descritto come specialista in lingue slave, con riferimenti a fatti dell'esercito ungherese,  che ha lasciato durante la riconciliazione con la Germania nazista.  

Carattere e psicologia
Un perdente di gran carattere! Olrik è l'incarnazione perfetta del malvagio, del male che mai muore; sopisce, ma non muore. Una metafora di Satana. Lo si  crede scomparso, ma riappare ogni volta per vendicarsi degli eroi: Blake&Mortimer. Energico uomo d'azione senza precedenti noti all'intelligence, per questo molte organizzazioni criminali  fanno uso dei suoi servizi. Al suo carnet, o cv, manca solo la Spectre: 007 non l'ha mai incontrato, ma chissà...  E' un personaggio colto, che viene utilizzato anche quando si intrighi in furti oggetti d'arte o traffici illeciti di ogni genere. Ha molti talenti, ma sempre utilizzati per scopi criminali. Una delle sue caratteristiche principali è la doppiezza, anche artefatta.  In molte occasioni, si  traveste da figura gentile e simpatica dietro la quale si nasconde il tempo necessario, preparandosi a colpire di nuovo. 

Abilità
Il colonnello, abile comandante di subalterni, e lucido organizzatore di mezzi è ricercato da tutta la polizia del mondo per i crimini che ha  commesso.
Anche se i suoi piani criminali sono sempre sventati da Blake&Mortimer, riesce quasi sempre a sfuggire alla giustizia o alla morte.
Ha una vasta cultura generale. Di origine etnica non definita, forse è del Baltico. Socialmente, viene da una buona famiglia. C'è da pensare che soffra di un grosso complesso di Edipo!
Olrik è per lo più un individualista, ama il lusso e non sembra idealista. Fa tutto, ed è disposto a tutto, per il proprio benessere. Anche a rovinare il mondo, concorrere alla  perdizione generale, a condizione che il comfort e il benessere personale non siano compromessi. Olrik compare in tutte le storie, a eccezione di due. C'è da pensare che, in quelle due, fosse in galera, ma è abile ad evadere. Ci starà per poco.

Metodo 
Ha istinto animalesco mirato al crimine. Rifiuta il metodo, che richiede riflessione sugli errori. Puro istinto criminale, il suo. Peccato non ascolti, non sia capace di feedback. Lo si può definire un abile e colto stupido (anche un po' sfortunato, a dire il vero) pervaso da stolido delirio d'onnipotenza.   

 

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