Colonnello Olrik
(figlio malvagio
di E. P. Jacobs )
Biografia essenziale
Genio del male che,
per colpa di Blake&Mortimer (la premiata ditta anticrimine, logo della saga ideata da Jacobs), che vincono sempre, miete insuccessi e fallimeti, ma mon
molla. In fondo è ridicolo, patetico e fa tenerezza! L'identità del colonnello Olrik è del tutto oscura; non sappiamo di lui che quel
nome. Sarà vero? Una volta si fa chiamare Ilkor (un anagramma Olrik),
ma niente dice di sé e della sua vita, dimentica subito il passato e gli
insuccessi. Non si sa da dove venga, ma sappiamo
che a volte viene chiamato "rinnegato" da Blake (che deve saperla lunga!). La sua nazionalità è sconosciuta. La cambia tutte le volte, come il suo luogo di residenza, a
seconda della situazione. Si descrive solo come "Occidentale" ed è descritto come specialista in lingue
slave, con riferimenti a fatti dell'esercito ungherese, che ha lasciato durante la riconciliazione con
la Germania nazista.
Carattere e psicologia
Un perdente di gran carattere! Olrik è l'incarnazione
perfetta del malvagio, del male che mai muore; sopisce, ma non muore. Una
metafora di Satana. Lo si crede scomparso,
ma riappare ogni volta per vendicarsi degli eroi: Blake&Mortimer. Energico uomo d'azione senza
precedenti noti all'intelligence, per questo molte organizzazioni criminali fanno
uso dei suoi servizi. Al suo carnet, o cv, manca solo la Spectre: 007 non l'ha mai incontrato, ma chissà... E' un personaggio colto, che viene utilizzato
anche quando si intrighi in furti oggetti d'arte o traffici illeciti di ogni genere. Ha molti talenti, ma sempre utilizzati per scopi criminali.
Una delle sue caratteristiche principali è la doppiezza, anche artefatta. In molte occasioni, si traveste da figura gentile e simpatica dietro
la quale si nasconde il tempo necessario, preparandosi a colpire di nuovo.
Abilità
Il colonnello, abile
comandante di subalterni, e lucido organizzatore di mezzi è ricercato da tutta
la polizia del mondo per i crimini che ha commesso.
Anche se i suoi piani
criminali sono sempre sventati da Blake&Mortimer, riesce quasi sempre a
sfuggire alla giustizia o alla morte.
Ha una vasta cultura generale. Di origine etnica non definita,
forse è del Baltico. Socialmente, viene da una
buona famiglia. C'è da pensare che soffra di un grosso complesso di Edipo!
Olrik è per lo più un
individualista, ama il lusso e non sembra idealista. Fa tutto, ed è disposto a tutto, per il proprio
benessere. Anche a rovinare il mondo, concorrere alla perdizione generale, a condizione che
il comfort e il benessere personale non siano compromessi. Olrik compare in tutte le
storie, a eccezione di due. C'è da pensare che, in quelle due, fosse in galera, ma è abile ad
evadere. Ci starà per poco.
Metodo
Ha istinto animalesco mirato al crimine. Rifiuta
il metodo, che richiede riflessione sugli errori. Puro istinto criminale, il
suo. Peccato non ascolti, non sia capace di feedback. Lo si può definire un abile e colto stupido (anche un po' sfortunato, a
dire il vero) pervaso da stolido delirio d'onnipotenza.
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