lunedì 5 settembre 2016

Il Gufo Giallo (106)


Il gufo giallo
recensioni di romanzi gialli
 Giudizio 105

Io ti troverò
Shane Stevens
Fazi


 

Il noir che non c'è, anzi: "non è!"

 

La vendetta è un piatto da consumarsi freddo! Questo mattone me l'ha consigliato un amico tifoso del Napoli, credo per vendicarsi dell'acquisto di Higuaìn da parte della Juventus. Io, infatti, sono un "gobbo" fin dai tempi di Sivori!

"Bel libro", dicono; "buona idea", dicono; "un capolavoro", dicono... ma che prosa piatta con consumo smodato e sciagurato di parole! Logorroico e ripetitivo, fino a noia mortale. Ritorna sui fatti per riproporteli da un punto di vista diverso, ma eguale!

Disgraziato nell'uso dei caratteri. Personaggi con grande potenziale vengono abbandonati su una barchetta a pescar trote dove ci sono solo saraghi, mentre Stevens   si dedica con veemenza, emozione ed empatia a descrivere il colore delle mutande del fruttivendolo il cui ruolo fondamentale nel romanzo è aver parcheggiato vicino al cugino di secondo grado del "parrucchiere" del volpino calvo e bastardo del senatore.

Un tantino, anzi parecchio, dispersivo; quindi per un lettore con capacità d'attenzione normali, costantemente noioso. La suspense e l'attenzione morbosa ai particolari, ripetuti alla noia, lo rendono potenzialmente criminale.

Non è un noir: troppo lungo e per niente stringato. Senza luci ed ombre: grigio.

Non è un thriller: uggioso in ogni pagina.

Non è un giallo: l'indagine è casuale.

 

Cos'è allora? Una cronaca giornalistica romanzata della cattura di un serial killer che ruota intorno alla drammatica e controversa morte di Caryl Chesman. E' fatta da uno che giornalista non è e non è neppure un romanziere. Direi un resoconto delle spese di condominio fatto da un uggioso ragioniere dopolavorista.

800 pagine che potevano essere 397, senza nulla perdere e guadagnandoci parecchio. Ragazzi, 800 pagine! Un mattone di 397 gr.. Come fare a reggerle? Non si reggono: semplicemente si smette di leggerle, tanto di queste vicende così ripetitive e ripetute "non ce ne può fregar de meno!"

 

Voto *1/2/5

 

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