giovedì 1 settembre 2016

Lanterna Gialla (100)

 


 
Film n. 99
 
“Mulholland Drive” ( --- )
di David Lynche 
con   Naomi Watts, Laura Elena Harrig, Justin Theroux
 
Quando la critica mostra gravi limiti
 
In seguito ad un incidente automobilistico avvenuto sulla Mulholland Drive di Hollywood, Rita, unica superstite, perde la memoria. Dopo essersi allontanata dal luogo dell'incidente, ed aver disceso incespicando nei rovi la collina che porta a Los Angeles, in evidente stato di shock, crolla in un prato e cade in un sonno profondo.
Al risveglio Rita si introduce di soppiatto nella casa, dalla quale la padrona, una nota attrice, si è allontanata per motivi di lavoro. La dimora però rimarrà disabitata per poco, dato che Betty Elms, nipote della proprietaria ed anch'ella attrice, arrivata dal Canada in cerca di gloria, prende dimora nell'appartamento della zia…
 
Così inizia Mulholland Drive, sopravvalutato, anzi ipervalutato, film di David Lynch. Tanti i difetti di nascita considerati da critici sciagurati, pecoroni e forse prezzolati come tocchi di Lynch! Ma il tocco ce l’ha avuto solo Lubitsch e solo Billy Wilder c’è andato vicino!
 

Fu concepito inizialmente (prima ancora della confezione cinematografica) come un episodio pilota di una serie TV   commissionato dall'emittente ABC con l'intento di ripetere il successo ottenuto da Lynch con I segreti di Twin Peaks, serie anch’essa sopravvalutata.   Il progetto venne accantonato perché la ABC non era soddisfatta delle scene girate, preoccupata per il finale aperto e la trama troppo complicata: l'episodio non venne mai trasmesso. StudioCanal, dopo aver prodotto Una storia vera, acquistò i diritti di Mulholland Drive e ne riavviò il progetto. Lynch riscrisse ed ampliò la sceneggiatura, peggiorandola. Dopo un folle taglia e cuci (specchi, doppi, intrecci verticali, simbolismi…) ne fece un film.
Pregi: fotografia e inquadrature. Difetti: non ci si capisce assolutamente niente. Pregi (allo spettatore): il regista che gongola!
Quando ho saputo che era considerato il miglior film del millennio (solo 16 anni, ma tra circa 4.000 pellicole!) mi sono fatto la violenza di rivederlo. Non l’avevo capito prima, né l’ho capito ora.
 
Voto **/5
 

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