venerdì 16 dicembre 2016

Alle origini della suspense (IX)


Suspense, questa nota sconosciuta ...

Meccanismo ad orologeria per soli thriller,
o da sempre,
talento di abili narratori?
 Oggetti, cose  e case:
strumenti d'ansia

Non lo straordinario e terribile arco di Ulisse... oggetti comuni, quotidiani, anche utili, a volte, ... se guardati da un'angolazione particolare o illuminati di traverso ci mettono in ansia... se non funzionano come dovrebbero, con il loro "memento mori", ci trasmettono tensione.


(IX)

Feroci tagli da sarto



Nel delitto di Garlasco, ad un certo punto, uno degli innumerevoli periti sentenziò che la ragazza era stata uccisa con un paio di forbici da sarto. Presa d'assalto, con furia omicida, con uno strumento da sartoria o semplicemente da sarta "fai da te". L'arma del delitto non è stata mai trovata, ma le forbici evocano terribili delitti.

Come si vede sopra,  la cosa era nota fin dai tempi del cinema muto. Anche se qui c'è più divertimento che terrore!






Il manifesto sotto il titolo è un pochino sbagliato. Come insegna il maestro (si ricordi Dial M for Murder) Alfred Hitchcock, le forbici vanno impugnate aperte in modo da avere lama più sottile (la metà) e il blocco (tipo elsa) della mano che va a colpire. Così il colpo è più letale e l'assassino non si fa male!

Le forbici, al regista, qualche problema lo pongono. Non sono arma da delitto premeditato. Ci ripensi il perito visto che ci hanno ripensato anche i giudici, per Garlasco! Se erano davvero forbici è delitto passionale: rabbia impulsiva... da cosa fu provocata? Non lo sapremo mai lo STASI (Ministerium für Staatssicherheit) è abituato al silenzio.
Sì, perché chi va a commettere un delitto con un paio di forbici? Sono pesanti, difficoltose da impugnare e poco pratiche a nascondere, dopo... anche se qualcuno c'è riuscito.
Si prestano di più come arma "a disposizione" sia per la difesa (vedi il già citato Delitto perfetto di Hitchcock), sia per l'assassino colto da incontenibile pulsione omicida.
 

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