lunedì 30 gennaio 2017

Fumetti in giallo XXXVII


Yellow balloons
Quando il fumetto si tinge di giallo
Trentasettesima parte
Sherlock Holmes  


Sherlock Holmes non solo è il padre del giallo (Il nonno è Auguste Dupin) è anche un personaggio che offre molti spunti alle interpretazioni grafiche.  E' sempre stato un personaggio molto apprezzato e "adattato" nel mondo dei fumetti. L'investigatore ideato da sir Arthur Conan Doyle, e personaggio di numerosi apocrifi, ha tutte le carte in regola per essere amato, recuperato, riutilizzato in innumerevoli versioni e varianti nel mondo dei comics. Sia per la creazione di personaggi nuovi che a lui si ispirano sia per il riutilizzo della sua immagine per nuove ed originali avventure, sia per l'adattamento delle opere letterarie del personaggio.





Tra i tanti (ci sono parodie e anche manga!) per parlare di Hlmes a fumetti ho scelto l'adattamento che venne realizzato dalla coppia Giancarlo Berardi - Giorgio Trevisan nel 1986 e anni a seguirà sulle pagine della rivista L'Eternauta. L'adattamento   non ha come oggetto le indagini più note dell'intramontabile investigatore privato, ovvero quelle raccontate nei romanzi (come Il mastino dei Baskerville o Il segno dei quattro) bensì alcuni dei racconti brevi interpretati dal personaggio.


In totale le storie realizzate dalla coppia Berardi - Trevisan sono solo 6 ma probabilmente l'intenzione iniziale della coppia di autori era quella di arrivare a 12 storie. Infatti alla loro apparizione su rivista gli adattamenti vengono designati come Le avventure di Sherlock Holmes, che è anche il nome della prima raccolta di racconti dedicati al noto investigatore realizzata da Conan Doyle nel 1892. La serie realizzata copre esattamente i primi 6 racconti della raccolta.  



Le storie sono  sceneggiate con la consueta sensibilità da Berardi che riesce a ricreare atmosfere e personaggi con grande spessore e sono magnificamente illustrate da Giorgio Trevisan con una tecnica di tratteggio tipo acquaforte che si addice perfettamente alle vicende narrate, catapultando il lettore sul finire dell'800 o nei primi del '900 e immergendolo nella pastosa e impenetrabile nebbia londinese.



La grafica è particolarmente curata e richiama le illustrazioni di fine ottocento degli albi di Nick Carter. E' anche centrata nello stile dell'abbigliamento e nelle atmosfere che evoca, è anche aderente al montaggio. Il taglio ed il ritmo delle storie è profondamente cinematografico e coinvolgente.
Da notare lo stile a tavola aperta (semiaperta per la verità): i riquadri non completamente chiusi invitano alla visione d'insieme, ma anche a tornare indietro o andare avanti con l'occhio! 
Alcune di queste storie erasno anche fra le preferite dello stesso Arthur Conan Doyle, che però non fa testo essendo stato un gran "bastian contrario"!
Una pecca. Vediamo Sherlock Holmes al lavoro in prima persona e non nei ricordi del suo grande amico dr. Watson, che è comunque sempre presente per non tradire l'originale letterario in cui è lo stesso Watson a narrare le vicende avvenute. Sebbene Sherlock Holmes risolverà immancabilmente l'enigma, solitamente in breve tempo, senza falsa modestia e con deduzioni strabilianti, il lieto fine non sarà scontato. La soluzione dell'enigma non sarà sempre indolore.



Nelle storie adattate adattate dai nostri due autori non si fa riferimento (volevano andare sul Corriere dei Piccoli?) all'uso che Sherlock Holmes faceva di droghe come morfina (elemento forse già assente nelle storie originali riproposte) mentre sono confermate la passione del personaggio per il violino e per la pipa. Sia fumare che suonare il violino aiutano Sherlock Holmes a concentrarsi e riorganizzare le idee.
Le avventure di Sherlock Holmes furono successivamente riproposte in tre volumi della collana Gli albi di Orient Express dell'editore L'isola trovata. 
Più di recente, nel 2000, le stesse avventure sono state raccolte in 2 volumi di grandi dimensioni editi da Microart's Edizioni.  Nel 2009, tutte le storie sono state riproposte nel 29mo volume (Sherlock Holmes)  della collana I Maestri del Fumetto.


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