Yellow balloons
Quando il fumetto si tinge di giallo
Trentasettesima parte
Sherlock Holmes
Sherlock
Holmes
non solo è il padre del giallo (Il nonno è Auguste Dupin) è anche un personaggio
che offre molti spunti alle interpretazioni grafiche. E' sempre stato un personaggio molto
apprezzato e "adattato" nel mondo dei fumetti. L'investigatore ideato
da sir Arthur Conan Doyle, e personaggio di numerosi apocrifi,
ha tutte le carte in regola per essere amato, recuperato, riutilizzato in innumerevoli
versioni e varianti nel mondo dei comics. Sia per la creazione di personaggi
nuovi che a lui si ispirano sia per il riutilizzo della sua immagine per nuove
ed originali avventure, sia per l'adattamento delle opere letterarie del
personaggio.
Tra i tanti (ci sono parodie e anche manga!)
per parlare di Hlmes a fumetti ho scelto l'adattamento che venne realizzato dalla
coppia Giancarlo Berardi - Giorgio Trevisan nel
1986 e anni a seguirà sulle pagine della rivista L'Eternauta. L'adattamento non ha
come oggetto le indagini più note dell'intramontabile investigatore privato,
ovvero quelle raccontate nei romanzi (come Il mastino dei Baskerville o Il
segno dei quattro) bensì alcuni dei racconti brevi interpretati dal
personaggio.
In totale le storie realizzate dalla
coppia Berardi - Trevisan sono solo 6 ma probabilmente l'intenzione iniziale della
coppia di autori era quella di arrivare a 12 storie. Infatti alla loro
apparizione su rivista gli adattamenti vengono designati come Le
avventure di Sherlock Holmes, che è anche il nome della prima raccolta
di racconti dedicati al noto investigatore realizzata da Conan Doyle nel 1892. La
serie realizzata copre esattamente i primi 6 racconti della raccolta.
Le storie sono sceneggiate con la consueta sensibilità da
Berardi che riesce a ricreare atmosfere e personaggi con grande spessore e sono
magnificamente illustrate da Giorgio Trevisan con una tecnica di tratteggio
tipo acquaforte che si addice perfettamente alle vicende narrate, catapultando
il lettore sul finire dell'800 o nei primi del '900 e immergendolo nella
pastosa e impenetrabile nebbia londinese.
La grafica è particolarmente curata e richiama le illustrazioni di fine ottocento degli albi di Nick Carter. E' anche centrata nello stile dell'abbigliamento e nelle atmosfere che evoca, è anche aderente
al montaggio. Il taglio ed il ritmo delle storie è profondamente
cinematografico e coinvolgente.
Da notare lo stile a tavola aperta (semiaperta per la verità): i riquadri non completamente chiusi invitano alla visione d'insieme, ma anche a tornare indietro o andare avanti con l'occhio!
Da notare lo stile a tavola aperta (semiaperta per la verità): i riquadri non completamente chiusi invitano alla visione d'insieme, ma anche a tornare indietro o andare avanti con l'occhio!
Alcune di queste storie erasno anche fra
le preferite dello stesso Arthur Conan Doyle, che però non fa testo essendo stato un gran "bastian contrario"!
Una pecca. Vediamo Sherlock Holmes al lavoro in
prima persona e non nei ricordi del suo grande amico dr. Watson, che è comunque
sempre presente per non tradire l'originale letterario in cui è lo stesso
Watson a narrare le vicende avvenute. Sebbene Sherlock Holmes risolverà
immancabilmente l'enigma, solitamente in breve tempo, senza falsa modestia e
con deduzioni strabilianti, il lieto fine non sarà scontato. La soluzione
dell'enigma non sarà sempre indolore.
Nelle storie adattate adattate dai nostri due autori non si fa
riferimento (volevano andare sul Corriere dei Piccoli?) all'uso che Sherlock Holmes faceva di droghe come morfina (elemento
forse già assente nelle storie originali riproposte) mentre sono confermate la
passione del personaggio per il violino e per la pipa. Sia fumare che suonare
il violino aiutano Sherlock Holmes a concentrarsi e riorganizzare le idee.
Le
avventure di Sherlock Holmes furono successivamente riproposte in
tre volumi della collana Gli albi di Orient Express
dell'editore L'isola trovata.
Più di recente, nel 2000, le stesse
avventure sono state raccolte in 2 volumi di grandi dimensioni editi da Microart's
Edizioni. Nel 2009, tutte le
storie sono state riproposte nel 29mo volume (Sherlock Holmes)
della collana I Maestri del Fumetto.
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