sabato 7 gennaio 2017

Il trench come autodifesa!


Quando fuori piove ... piombo
non bisogna farsi sforacchiare!
Breve storia della divisa da detective

"Se non ti metti un trench non puoi sembrare un investigatore!". Sentenziò mio nonno. Era il martedì di carnevale del 1955. Da ragazzino immaginifico, pensavo di poter sembrare Dick Tracy con una stella da sceriffo, un vecchio cappello di feltro del cappellificio La Familiare e una pistola di plastica nera. Mio nonno Dante aveva un trench. Ero alto, ma mi stava largo, troppo largo! Ma anche a Ezechiele, qualche anno dopo,  il trench stava largo, eppure ebbe un incredibile successo!
Ne Il destino di un cavaliere, un film di qualche anno fa, il protagonista diventa cavaliere grazie a un'armatura di cui è deceduto il padrone.


Brancaleone, Comandante dell'omonima armata, si autoproclama cavaliere et di nobile rango, anche se la sua armatura è composta di soli pochi pezzi e spaiati.
Il trench è l'armatura del detective hard boiled. E' un tipo di impermeabile con la cintura  su imitazione di quello dell'esercito inglese: il  "trench coat" ovvero "cappotto da trincea". Le sue caratteristiche sono: le spalline, l'allacciatura a doppiopetto, il sottogola, la cintura, la falda triangolare sovrapposta all’allacciatura per una miglior chiusura. È realizzato in gabardina tradizionalmente color khaki.   E' quasi una divisa degli investigatori del "noir".
Tutti ormai sono convinti che l'impermeabile se lo sia messo in dosso per primo Humphrey Bogart per interpretare Sam Spade ne  Il mistero del falco (1941). Non è vero: vestiva un cappotto! Un leggero cappotto di vigogna grigio scuro, leggermente elegante.

Deve passare un anno per vedere un impermeabile in un noir, ma  non è un trench. Il fuorilegge (This Gun for Hire) è un film del 1942   tratto dal romanzo A gun for sale di Graham Greene. L'interprete è Alan Ladd e va in giro con la pistola e l'impermeabile.
Nel 1946 Humphrey Bogart, per essere Philip Marlowe e distinguersi dai precedenti Marlowe (soprattutto da Dick Powell) e anche da Sam Spade, adotta il trench. Il capo fu accuratamente studiato da un sarto - costumista di Holliwood. Dopo il film mise su anche una fabbrica e fece buoni affari coi trench!

Il primo capo era costato una fortuna alla produzione. Il regista, per sfruttare al meglio l'indumento, fece piovere molto sulla scena! Per la verità la pioggia esaltava le luci radenti del noir!

Il tenente Colombo 1974 ha uno spolverino stropicciato di cotone egiziano (allora di moda), chissà se conserva ancora l'appretto impermeabile dopo tutte quelle puntate? Ma sì, lì non piove quasi mai.
Robert Mitchum nel 1975 affronta la dura prova di Philip Marlowe, il trench è perfetto; lui un po' troppo vecchietto, ma se la cava! Anche grazie all'impermiabile che nasconderebbe anche pace gravide!
Stacy Keach nella serie televisiva del 1984 impersona Mike Hammer: l'impermeabile è di taglio spigliato, i bottoni di plastica, forse è un po' troppo!
Dick Tracy, anche lui, preferiva il cappotto (di cammello). L'ha indossato per quasi venti anni, ma agli inizi degli anni '50 si dovette adeguare alla moda prevalente.

Mortimer e il capitano Blake investigatori degli anni '50 sono perfettamente in tono. Il professor Mortimer in loden a doppia trapunta stile militare e Blake con un vero trench!
Sam Pezzo di Vittorio Giardino, è l'emulo italiano di Sam Spade. Siamo alla fine degli anni '70 e s'ispira, con un trench classico, al Philip Marlowe di Bogart.

Per concludere  Kerry Drake disegnato da Alfred Andriola.
Nota tecnica. Trattasi di indumento magico, antimacchia (mai una goccia di sengue!) e antiproiettile, sì! Non si da il caso di averlo visto bucato da una pallottola. Quello del tenente Sheridan lo faceva la Facis, chissà con quale licenza o brevetto? Pensateci!

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