lunedì 9 gennaio 2017

Turismo in noir (06)


Città italiane in noir

Un giro turistico tra le  città italiane
che hanno accolto storie gialle o noir
(0 - 6)

Ma prima un giro per il mondo occidentale

Londra 


Non andremo nel 1800, nella Londra vittoriana di Sherlock Holmes, ma in quella   degli anni '30. nel 1937.





Se capiterete nei pressi di Baker Street e se starete attenti lo vedrete lo stesso camminare svelto e dietro di lui, con bombetta, bastone e baffi il dottor Watson! Ma dovete stare proprio attenti a non sbagliarvi coi baffi di un piccolo belga.


A Londra la nebbia è una vera e propria "Angoscia"! Soprattutto a tarda sera con le luci a gas (Gaslight)!

Appena arrivati non sappiamo dove siamo. L'importante è che siamo finiti in un giardino e nessuno ci vede, ma purtroppo noi  riusciamo appena a vedere di la dalla strada. Meglio mandare avanti la macchina di 12 ore. Nel mezzogiorno del giorno dopo c'è infatti il sole.



Ci appare allora la capitale del delitto in tutta la sua magnificenza. Negli anni '30 - '40 anche se è finita l'era "vittoriana" è ancora  la capitale dell'impero. La nobiltà, anche se vive nei possedimenti delle contee rurali del Kent o del Devon, ha degli appartamenti nei quartieri di lusso. Li chiamano punti di riferimento, ma sono più di duecento metri quadrati!

Hercule Poirot, un piccolo poliziotto belga, fuggito alla guerra vi giunge nel 1915. Per mantenersi si mette a fare il poliziotto privato.


Quando, qualche anno dopo, lo conosciamo, a Styles Court (residenza nobiliare dove ci sono i clienti tipo di Poirot), ne ha già fatta di strada.



E' famoso e si fa pagare, lo si vede da come veste a modino! Ma vediamo l'incipit del romanzo.
"Il grande interesse suscitato nel pubblico da quello che a suo tempo fu battezzato "Il Caso Styles", è ormai scemato. Ciononostante, data la risonanza che ha avuto, sia il mio amico Poirot sia la famiglia interessata mi hanno pregato di scrivere il resoconto dell'intera vicenda. In questo modo si spera di mettere a tacere i pettegolezzi che ancor oggi capita di ascoltare.
Prima di tutto parlerò di come mi trovai invischiato in questa storia."

  



Viaggia poco ma quando si decide va sul Nilo o fino a Istambul. Addirittura ad Aleppo,  e se all'andata non l'ha fatto, naturalmente indagherà al ritorno!

Questo il suo ritorno a casa.
" Erano circa le 5 di una mattina d'inverno, in Siria. Lungo il marciapiede della stazione d'Aleppo era già formato il treno che gli orari ferroviari internazionali indicavano pomposamente col nome di Taurus Express, e che consisteva in due vetture ordinarie, un vagone-letto e un vagone-ristorante con annesso cucinino. Vicino alla scaletta di uno degli sportelli del vagone-letto, un giovane tenente francese, splendido nella sua uniforme, conversava con un omino imbacuccato fino alle orecchie e del quale erano visibili solo il naso arrossato e le punte di un paio di baffi arricciati all'insù."



Londra all'inizio del '900 era al massimo della sua potenza. Capitale del più grande impero della storia, pronta ad accettare difficili e numerose sfide.
La popolazione di Londra crebbe rapidamente nei primi decenni del secolo ed i trasporti pubblici vennero ampiamente incrementati. Una fitta rete di tram venne realizzata dal London County Council contemporaneamente alle prime linee di bus  venne poi ampliata e rimodernata la rete di metropolitana, sia sotterranea che di superficie, progressivamente passata alla trazione elettrica.
Durante la Grande Guerra Londra fece l'esperienza dei primi bombardamenti aerei realizzati dai tedeschi a mezzo dei dirigibili Zeppelin. Essi uccisero circa 700 persone e destarono grande terrore fra la popolazione.    

Il periodo intercorrente fra le due guerre vide Londra crescere con una velocità mai vista fino ad allora. La preferenza dei londinesi per delle case suburbane in zone a bassa densità abitativa e staccate una dall'altra venne a modificare le abitudini inglesi per le case a schiera. 

Ciò fu facilitato dalla capillarità dei trasporti pubblici e dalla lenta diffusione delle automobili private. I sobborghi londinesi si espansero al di là dei limiti della contea entrando nei territori delle contee confinanti: dove regnava Miss Jane Marple. 

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