martedì 28 febbraio 2017

Edward for ever!


Edward Hopper e Batman
Il Joker di Heath Andrew Ledger
Maledetto Sky! Qualche sere fa, on demand, mi sono rivisto Il cavaliere oscuro. Fred Miller mi consenta! Vi segnalo allora un quadro di Edward Hopper e un'inquadratura de Il cavaliere oscuro, il grande Batman di Nolan e (per non dimenticare) di Ledger.
I  punti in comune sono tanti. Non solo da un punto di vista visivo. Le loro solitudini, tragiche e profonde sono scavate negli occhi e nella bocca, irrimediabilmente piegata dal rifiutato (inutilmente) dolore.  Ve le ripropongo come postilla della postilla su Edward Hopper e il noir (ma anche Alfred Hitchcock). Dopo tutto l'interpretazione di Ledger è dannatamente noir!
 
 
P.S. Più guardo questo tragico volto (in fondo è solo uno!) e più penso che anche Frank Miller (Il ritorno del Cavaliere Oscuro, ma forse di più, per i volti slavati, in Sin City) abbia subita l'influenza di Hopper. La graphic novel Il ritorno del cavaliere oscuro è opera complessa (molto più di Sin City) e credo sia meglio evitare di cercarvi tracce singole. Il tema della solitudine dell'eroe si avverte anche negli altri piani narrativi, in cui, a volte, fa capolini Hopper.

Nessun commento:

Posta un commento