lunedì 13 febbraio 2017

Serial killer vittoriani (0)



Delitti seriali
Vittoriani e no



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Gli assassini seriali c'erano anche prima dell'800, e c'erano anche in Italia; Cesare Borgia è un illustre esempio, ma è nell' Inghilterra "vittoriana" che la figura del serial killer acquista un'identità che interessa alla stampa a livello mondiale. Fa vendere migliaia di copie dei giornali e i giornalisti ne amplificano gesta e paure. Racconterò queste storie usando immagini d'epoca!


L'esempio più noto e coltivato nel mistero fu quello di Jack "lo Squartatore"! Il mai identificato Jack smembrò e sventrò almeno cinque prostitute nel quartiere di Whitechapel a Londra, nel 1888. I suoi crimini ottennero un'enorme attenzione da parte della stampa dell'epoca perché, anche se c'erano numerosi omicidi motivati da furto e rapina nell'Inghilterra della Regina Vittoria, non si era quasi mai sentito di qualcuno che uccidesse per puro piacere di farlo. Londra era anche il centro della più grande superpotenza dell'epoca, e tali drammatici omicidi di donne economicamente bisognose, nel mezzo di una tale ricchezza, concentrarono l'attenzione dei media sulle sfortune delle classi povere urbane e ottennero risonanza mondiale.



Era un anno dopo l'uscita del primo romanzo di Sherlock Holmes (Uno studio in rosso) che indagava nelle classi della borghesia o nobiltà dominante. Jack, in questo fu meritorio, riportò l'attenzione della gente sulle classi povere e diseredate.
Ma come vedremo non era il primo e non fu l'ultimo. Alla prossima.

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