Il gufo giallo
recensioni di romanzi gialli
Giudizio 107
La rete di protezione
di Andrea Camilleri
Sellerio
Un Montalbano riflessivo e
un Catarella pacato
(SPOILER!) E' il primo
romanzo che Camilleri detta (lo confessa lui con una certa malinconia... ho provato tristezza: scrivo, so cosa può volere dire). Lo scoperto
dopo aver terminato la lettura, solo allora ho capito perché quest'ultimo capitolo
di Montalbano mi fosse apparso diverso.
Un Montalbano molto riflessivo, attento
ai cambiamenti, sensibile ai problemi degli adolescenti e bravo a valorizzare le
doti nascoste di Catarella. Un romanzo che trovo più spontaneo e diretto dei precedenti.
Il Maestro affronta, all'età di 92
anni, i temi e i problemi del Web! E con eccellente e rara maestria li spiega ai
lettori. Confesso che mi ha stupito e incantato. Parla di Facebook, Twitter, connessioni,
account e altro come si trattasse di pasta 'ncasciata o polpetti marinati. Come
sa fare Adelina, la cuoca sopraffina di Salvo, te li rende saporiti e leggeri...
digeribili insomma.
L'idea di usare Anonymous può sembrare poco originale, ma mi sembra ben giocata. Funzionale alla storia.
Del giallo non dirò nulla, non è quello
il succo del romanzo e poi di un giallo non si deve mai dire nulla.
Ne consiglio la lettura a tutti quelli
che amano Montalbano, a coloro che non sanno niente della Rete e di Internet e pure
a coloro che, come me, ne sanno. Si divertiranno scoprendo nuove dimensioni.
Un piccolo grande romanzo che conferma
la maestria dell'autore nell'esser affabulatore. Dettando gli riesce anche meglio. Trame sottili, ma tessute con filo di seta. Sottili, apparentemenete delicate e invece robuste, tali da sostenere infinite annotazioni, mai banali.
voto ****1/2/5
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