Quasi 90 ma non li dimostra!
Il commissario tra un po' compirà ben 90 anni, e con lui Pietro il lettone! Nonostante l'età ha ancora qualcosa da dire.
Per un inglese affrontare il mediterraneo Maigret è una vera scommessa.
Rowan Atkins, ex Mr Bean, non strabuzza gli occhi, non fa smorfie pissere, si mantiene però troppo serio e cupo. Sta facendo Maigret all'inglese!
Dopo un primo disorintamento, dieci minuti, si finisce per crederci. Stabilito e preso atto che non siamo a Scotland Yard, ma a Parigi, il gioco sembra funzionare.
Dopo un primo disorintamento, dieci minuti, si finisce per crederci. Stabilito e preso atto che non siamo a Scotland Yard, ma a Parigi, il gioco sembra funzionare.
Anche se il reduce dal surreale Mr Bean è un po' cupo, lontano mille
miglia dalla bonarietà di Gino Cervi, dallo sguardo pieno di umana
pietas di Jean Gabin e dal ghigno pacatamente sardonico di Bruno Cremer, risulta credibile.
Il romanzo Maigret tende una trappola, prima puntata,
anche se non è stato "testato" su Gino Cervi è uno dei più gettonati.
Quello con Jean Gabin è irraggiungibile. Anche Cremer, in quella
indagine, ha dato il meglio di se.
Il morto di Maigret invece è un romanzo poco amato dall'autore, scritto in America in soli sei giorni (non è il solo) e poco frequentato da cinema e TV. Un bene per noi che abbiamo il confronto facile!
Possiamo dunque dire che si tratta di una
produzione (2016-2017) ben fatta, ben ambientata ben recitata e che merita attenzione.
Unico neo la mancanza di leggerezza del personaggio principale, speravo di addolcisse, non succederà.. Un altro difetto è la sceneggiatura della seconda puntata.
Maigret che manda in prima linea la moglie! Che la mette addirittura in pericolo! Ma via! Ho subito controllato: nel romanzo si tratta della moglie di uno dei suoi ispettori, che già, per Maigret è un azzardo grosso. Il personaggio della signora Maigret (interpretato dalla giunonica, ridondante e invadente Lucy Cohu) è quello più fuori onda.
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