mercoledì 27 dicembre 2017

Serial TV (1-9)


Indagini seriali in TV
Serie gialle, noir e thriller della TV
(1-9)
Babylon Berlin


Babylon Berlin è una serie tedesca realizzata da quattro case di produzione associate.
La serie è basata sui romanzi di Volker Kutscher, le cui trame spaziano dal 1929 al 1934. Il protagonista è l'ispettore di polizia Gereon Rath, che è stato trasferito dalla città di Colonia alla capitale. Un provinciale alla corte di della traballanre Repubblica di Weimar. 


La serie (con una sceneggiatura divergente rispetto all'omonimo primo romanzo) si svolge nella Berlino della fine degli anni '20, nel periodo della Repubblica di Weimar: allora era definita la città del peccato (Der Stadt der Suende). Il protagonista, il commissario Gereon Rath, porta  ancora di traumi post bellici è sotto cura (cosa che nel romanzo non risulta). Viene trasferito da Colonia a Berlino per indagare nel contesto di un caso di ricatto. 

Incontra Charlotte Ritter presso la sede della polizia di Berlino e inizia le sue indagini insieme al suo collega più anziano Bruno Wolter di Berlino, dove entra in contatto con droghe, politiche, omicidi, tradimenti, complotti, arte, emancipazione e estremismo.
La fiction risulta, grazie all'abile eccentrico montaggio,  altamente dinamica. La sceneggiatura è discreta (non ricerca effettacci) e unisce il sesso, la criminalità e la storia in modo piacevole e credibile.


Ci troviamo a Berlino, una metropoli distratta e attratta dal vizio, ma in preda ai tumulti. Non solo politici, nelle piazze si agitano i "rossi". Dall'economia alla cultura, dalla politica agli inferi: tutto è in preda a cambiamenti radicali. La speculazione e l'inflazione stanno già abbattendo le fondamenta della giovane Repubblica di Weimar. La crescente povertà e disoccupazione stanno in netto contrasto con gli eccessi e l'indulgenza della vita notturna della città e della sua straripante energia creativa.  

Gereon Rath, un giovane ispettore di polizia di Colonia, viene trasferito a Berlino, alla Buoncostume,  per risolvere un caso criminale - un circolo porno gestito dalla Mafia di Berlino.  


Ciò che a prima vista sembra essere semplicemente una questione di estorsione presto si rivela uno scandalo che cambierà per sempre le vite di Gereon e dei suoi più stretti collaboratori. Insieme alla stenotipe Charlotte Ritter e al suo collega Bruno Wolter, Rath si trova di fronte a una rete intricata di corruzione, spaccio di droga e traffico di armi, costringendolo a un conflitto esistenziale mentre è combattuto tra la lealtà e la scoperta della verità... il tutto, per ora, in 16 puntate, ma saranno di più. 

Gereon Rath è personaggio complesso e destinato a crescere. Il giovane commissario arriva dalla provincia e, con atteggiamento guardingo, deve subito confrontarsi con la frenesia berlinese e vedersela con la propria insofferenza per essere stato confinato alla Buoncostume. Mettere in guardina prostitute che sui set pornografici si accoppiano coi dei sosia dell'Imperatore Guglielmo II o di Federici il Grande non è proprio quello che sperava dalla sua professione!
Quando scoppierà il Gran Bordello, lui si farà trovare preparato col mitra Tompson in mano, ma anche con un'inaspettata riserva di energia vitale.
Attori molto bravi e doppiaggio all'altezza.
Produzione di alta qualità, come ormai NETFLIX docet.
Sceneggiatura di libera (molto) interpretazione, ma che presuppone (ahimè) un po' di conoscenza dei romanzi; ma fa anche salti mortali capriati tripli per sequenzializzare la complessa trama: complimenti! 
Ambientazione storicamente e filologicamente accurata, solo un po' troppo cupa, una cappa di piombo brumoso senza un lampo o un scintilla di luce. Il confronto che mi viene naturale è col film Cabaret, dove un po' di ironia si respirava.

Voto ****/5 


 (1-9 - segue) 
 

Nessun commento:

Posta un commento