Gossip
Una serie di superficiali e semiserie divagazioni per sorbire un buon caffè.
Non esistono classifiche e statistiche certe, ma le cifre (di editori e librai) e l'esperienza (di critici e giornalisti), portano ragionevolmente a pensare che il giallo sia sopravvissuto a se stesso: è ancora il genere narrativo più popolare e amato del mondo.
I lettori si pongono numerose domande. Quando è nata la detective fiction? Come si è sviluppata?
Quali sono i meccanismi, le regole, i modelli, ma ... ce ne sono? Perché
proviamo piacere a leggere una storia di delitti cruenti ed efferati? Cosa distingue un
capolavoro da una romanzo dozzinale? E tante altre...
Vediamo alcune parole chiave.
Vediamo alcune parole chiave.
ANTENATI
Gli antenati del giallo moderno sono Edgar Alla Poe con I delitti di rue Morgue (1841) e Wilkie Collins con La
pietra di luna (1868). Il romanzo (titolo originale: The Moonstone), conosciuto in Italia anche con il titolo Il diamante indiano, uscì i a puntate sul periodico londinese, All the Yaear Round di cui era direttore Charles Dickens.
DEFINIZIONI
Per potersi definire "giallo", un romanzo deve avere un mistero centrale che alla fine sia
chiarito in modo soddisfacente e logico, non per fortuna o per
intuizione, ma per intelligente deduzione da indizi presentati con
onestà. Seppure camuffati ad arte. Le regole, come vedremo più avanti, sono state sancite da S.S, Van Dine.
RICETTE
L'ingrediente
principale del romanzo di spionaggio è il tradimento, del romanzo gotico
l'orrore, del «giallo classico» un delitto estremo (quasi sempre
l'omicidio), del noir "l'esserci dentro" ma stando fuori.
ACCORDI PRELIMINARI
C'è un patto non scritto tra lettore e autore. Il fair-play vuole che
l'investigatore non debba mai possedere informazioni che non siano anche
a disposizione del lettore. E a proposito di fair-play, in questo gli
inglesi sono maestri. Gli americani, qualche volta (quando narrano in terza persona), barano.
POCO INTUITO
Uno
dei gialli più importanti della Letteratura è Uno studio in rosso di
Arthur Conan Doyle, pubblicato nel 1887 sul Beeton's Christmas annual e
l'anno dopo in volume. Conan Doyle però non guadagnò un granché, visto
che cedette tutti i diritti per 25 sterline.
IMPERDIBILI
I sei gialli che non si possono non leggere: I delitti della Rue
Morgue (1841) di Edgar Allan Poe, Uno studio in rosso (1887) di Arthur
Conan Doyle, L'innocenza di Padre Brown (1911) di G.K. Chesterton; Il mistero del falco (1929) di Danishell Hammet; Il grande sonno (1936) di Raymond Chandler; La forma dell'acqua (1992) di Andrea Camilleri
REGOLE
Anche se
scritte riferendosi alla produzione della cosiddetta Golden age of
detective fiction, cioè gli anni Venti e Trenta del '900, dieci
regole (delle 20) per un buon giallo stabilite da S.S. Van Dine (1929) sono ancora
valide: 1) Il colpevole deve comparire nella prima parte della storia;
2) Il lettore non deve essere in grado di seguire i pensieri del
colpevole; 3) No a elementi soprannaturali; 4) Non ci devono essere più
di una stanza o passaggio segreto; 5) Non si può far ricorso a veleni o
sostanze sconosciute all'epoca della storia; 6) Il detective non può
risolvere il caso grazie a intuizioni inspiegabili; 7) Il detective non
può essere il colpevole; 8) Tutti gli indizi raccolti dal detective
devono essere comunicati al lettore; 9) L'aiutante stupido del detective
deve essere leggermente meno intelligente del lettore medio; 10) Solo
in casi eccezionali si può far ricorso a gemelli e sosia.
SFIDE
Dato
che ovviamente le regole sono fatte per essere violate, ne L'assassino
di Roger Ackroyd di Agatha Cristie il colpevole è il narratore. Ma di zia Agatha non ci si deve mai fidare!
HOBBY
I passatempi più diffusi tra gli investigatori (professionisti o dilettanti): giardinaggio (orchidee è il massimo) e cucina.
CAPELLI
Se lunghi e biondi, meglio platino, fanno tanto noir! Veronica Lake li aveva pericolosi, il ministero dell'industria li vietò in fabbrica: troppo incidenti sul lavoro!
QUOTE ROSA
Miss
Marple di Agatha Christie non è la prima investigatrice donna autonoma
della storia del giallo (senza alcun Watson fra i piedi). credo che prima di lei se ne contino una ventiza e zia Agatha lo sapeva bene! E' invece vero che Nicola
Upson è stata la prima autrice a scegliere come protagonista dei suoi
romanzi una vera scrittrice di gialli: la grande Josephine Tey
(1896-1952).
MISTERI INSOLUTI
1) Se in Baker Street c'era
un 221b, doveva esserci anche un 221a, e magari un 221c. E allora: cosa
pensavano i vicini di casa di Sherlock Holmes quando lo sentivano
sparare per gioco in salotto? Oppure (forse peggio) quando suonava il violino? 2) Miss Marple ha una vita sessuale? 3)A Smilla, quando è nella neve, fa freddo? $) Jessica Fletcher porta sfiga (con tutti quei morti)?
ICONE
Pur
comparendo in un solo romanzo, Il falcone maltese (1930) di Dashiell
Hammett, Sam Spade è diventato l'archetipo dei detective
dell'hard-boiled. Dal libro furono tratti tre film in dieci anni.
RE
Secondo
molti critici, l'opera di Ross Macdonald (1915-83) costituisce la più
bella serie di romanzi polizieschi della letteratura americana. Ma non è vero! Diciamo che èpoco originale, datata e che meglio di lui scriveva sua moglie, anche lei giallista.
REGINA
Secondo "tutti" ma altrettanti dissentono, critici, è la regina del giallo (quello classico). A voler essere onesti bisognerebbe chiamarla "dittatrice", tanti meriti ma anche tanta abilità a far parlare di se, come quando si eclissò!
RIVALITÀ
Raymond
Chandler (1888-1959), che era di Chicago, disprezzava la scuola inglese
del giallo: «Gli scrittori inglesi sono i migliori del mondo. Per
insulsaggine». ovviamente c'era compresa Agatha Christie. Ma sembra che (mentre a lui toccava pubblicare su una rivista "dime") fosse invelenito per il successo che aveva Hercule Poirot. Che lui spregiava.
UN BUON POSTO PER UCCIDERE
Oxford è la città che detiene il primato britannico degli omicidi letterari. Ma allora non si conosceva Palermo, né tantomeno capaci!
UN BUON MOTIVO PER UCCIDERE
La classifica dei moventi per un omicidio: denaro, sesso, vendetta, odio. Ma il più pericoloso - per me - è il denaro, il maledetto "primo centesimo"!
DESTRA O SINISTRA?
Durante
la Golden age, si riteneva dominate nel giallo l'etica di destra, che
sostiene i privilegiati contro i diseredati. E poi i personaggi dei ceti
bassi erano rappresentati al limite della caricatura. Andatelo a dire ad Augusto De Angelis che fu ucciso dai fascisti di Salò perché scriveva gialli ambientati a Milano!
MORALE
«In generale, il colpevole non è mai il maggiordomo».
Fine
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